I ricercatori che si sono cimentati con il tema dell’imprenditoria cinese hanno teso a mettere in evidenza l’esistenza di una cosiddetta ‘imprenditoria etnica’. Anche in questo caso, il mio tentativo è di offrire un approccio diverso poiché ritengo che il concetto di imprenditoria etnica vada sostituito con un’attenzione a condizioni di lavoro – e relazioni sociali - etnicizzate. In questo scritto affronto quindi la questione dell’etnicità prendendo le distanze dalle analisi che la considerano in modo deterritorializzato e riferita a legami primordiali di ‘madrepatria’ . La mia ipotesi contrasta con quanti danno per scontato che il fattore etnico possa spiegare la maggior parte dei comportamenti di un singolo gruppo che si suppone condivida tratti culturali ed esibisca legami di fiducia. Vale infatti la pena chiedersi in che modo i fattori etnico, nazionale, linguistico e culturale siano messi al lavoro e sfruttati, e da chi siano sfruttati nell’industria della moda italiana. L’ipotesi non è nuova poiché in altri contesti è stato messo in evidenza il ricorso sistematico e lo sfruttamento di caratteristiche specifiche dei lavoratori, tra cui il fattore etnico . Il tema dell’etnicizzazione del lavoro tra i migranti cinesi in Italia ha forti implicazioni politiche, sociali e simboliche. Capire i processi di etnicizzazione in atto, dunque, permette di guardare con occhi diversi ai laboratori cinesi, all’organizzazione del lavoro nelle aree distrettuali, e all’intera industria della moda italiana.
Ceccagno, A. (2017). L'etnicizzazione della forza lavoro nella moda italiana. Roma : Derive Approdi.
L'etnicizzazione della forza lavoro nella moda italiana
CECCAGNO, ANTONELLA
2017
Abstract
I ricercatori che si sono cimentati con il tema dell’imprenditoria cinese hanno teso a mettere in evidenza l’esistenza di una cosiddetta ‘imprenditoria etnica’. Anche in questo caso, il mio tentativo è di offrire un approccio diverso poiché ritengo che il concetto di imprenditoria etnica vada sostituito con un’attenzione a condizioni di lavoro – e relazioni sociali - etnicizzate. In questo scritto affronto quindi la questione dell’etnicità prendendo le distanze dalle analisi che la considerano in modo deterritorializzato e riferita a legami primordiali di ‘madrepatria’ . La mia ipotesi contrasta con quanti danno per scontato che il fattore etnico possa spiegare la maggior parte dei comportamenti di un singolo gruppo che si suppone condivida tratti culturali ed esibisca legami di fiducia. Vale infatti la pena chiedersi in che modo i fattori etnico, nazionale, linguistico e culturale siano messi al lavoro e sfruttati, e da chi siano sfruttati nell’industria della moda italiana. L’ipotesi non è nuova poiché in altri contesti è stato messo in evidenza il ricorso sistematico e lo sfruttamento di caratteristiche specifiche dei lavoratori, tra cui il fattore etnico . Il tema dell’etnicizzazione del lavoro tra i migranti cinesi in Italia ha forti implicazioni politiche, sociali e simboliche. Capire i processi di etnicizzazione in atto, dunque, permette di guardare con occhi diversi ai laboratori cinesi, all’organizzazione del lavoro nelle aree distrettuali, e all’intera industria della moda italiana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.