L’opera prescelta per l’immagine di copertina del presente volume non solo conferisce una qualche nota di ironia ad un interrogarsi intorno alle sorti della democrazia: ma rende bene, al contempo, il senso di un passaggio che Magritte anticipa, con la profeticità propria dell’arte, di qualche decennio. Con questa sua Perspective II, infatti, Magritte, come è noto, parodiava, ottantuno anni dopo, il notissimo quadro di Manet Il balcone, al cui parapetto si affacciava una benestante famiglia borghese. Le bare, posizionate nell’esatta postura delle tre figure effigiate da Manet, certificano, in maniera inequivoca ed eclatante, un’assenza: la fine del mondo liberal-borghese. La forma giuridica e politica di rappresentazione principe di quel mondo è stata la democrazia: conquistata e compiuta. È, quella democrazia, una moneta che ha ancora corso? E, ulteriormente, è realistico dire che essa costituisca il profilo giuridico-istituzionale più idoneo, o ideale, a rappresentare le società post-industriali? Certo non potevano evitare di chiederselo i giuristi che hanno partecipato alla stesura del presente volume. Essi avvertono la responsabilità di abitare oggi quello Studium che mille anni fa indicò, interrogandosi con coraggio, quale fosse la strada del futuro: indicandola, con umiltà, al travaglio di un tempo ancor più difficile del nostro.

Quale futuro dopo la democrazia

ZANOTTI, ANDREA
2017

Abstract

L’opera prescelta per l’immagine di copertina del presente volume non solo conferisce una qualche nota di ironia ad un interrogarsi intorno alle sorti della democrazia: ma rende bene, al contempo, il senso di un passaggio che Magritte anticipa, con la profeticità propria dell’arte, di qualche decennio. Con questa sua Perspective II, infatti, Magritte, come è noto, parodiava, ottantuno anni dopo, il notissimo quadro di Manet Il balcone, al cui parapetto si affacciava una benestante famiglia borghese. Le bare, posizionate nell’esatta postura delle tre figure effigiate da Manet, certificano, in maniera inequivoca ed eclatante, un’assenza: la fine del mondo liberal-borghese. La forma giuridica e politica di rappresentazione principe di quel mondo è stata la democrazia: conquistata e compiuta. È, quella democrazia, una moneta che ha ancora corso? E, ulteriormente, è realistico dire che essa costituisca il profilo giuridico-istituzionale più idoneo, o ideale, a rappresentare le società post-industriali? Certo non potevano evitare di chiederselo i giuristi che hanno partecipato alla stesura del presente volume. Essi avvertono la responsabilità di abitare oggi quello Studium che mille anni fa indicò, interrogandosi con coraggio, quale fosse la strada del futuro: indicandola, con umiltà, al travaglio di un tempo ancor più difficile del nostro.
2017
164
978-88-6923-198-8
Zanotti, Andrea
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/584846
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact