Dal 1994 in poi la fisionomia del sistema politico italiano è profondamente mutata. Sebbene il passaggio sia avvenuto senza modifiche della Costituzione, la nuova stagione è stata definita come una «Seconda Repubblica», contraddistinta da dinamiche assenti in passato quali la competizione bipolare e l’alternanza di governo. Il parlamento italiano, da sempre ritenuto il vero e proprio fulcro del sistema, non è risultato immune ai cambiamenti. Questo volume analizza con gli strumenti della scienza politica come è mutato il modo di fare le leggi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Le domande che il libro affronta sono le seguenti. Come sono organizzati i lavori legislativi? Chi indirizza l’attività emendativa del parlamento, e con quali scopi? Quali maggioranze approvano i progetti di legge? Si può ancora parlare di un parlamento consensuale? Il bicameralismo paritario rappresenta davvero un ostacolo per i governi? E che cosa è cambiato rispetto al passato? A due decenni dall'inizio della Seconda Repubblica, l’autore prova a tracciare un bilancio delle trasformazioni del parlamento italiano.
Pedrazzani, A. (2017). Fare le leggi nella Seconda Repubblica. Come cambia il Parlamento. Milano : Egea.
Fare le leggi nella Seconda Repubblica. Come cambia il Parlamento
PEDRAZZANI, ANDREA
2017
Abstract
Dal 1994 in poi la fisionomia del sistema politico italiano è profondamente mutata. Sebbene il passaggio sia avvenuto senza modifiche della Costituzione, la nuova stagione è stata definita come una «Seconda Repubblica», contraddistinta da dinamiche assenti in passato quali la competizione bipolare e l’alternanza di governo. Il parlamento italiano, da sempre ritenuto il vero e proprio fulcro del sistema, non è risultato immune ai cambiamenti. Questo volume analizza con gli strumenti della scienza politica come è mutato il modo di fare le leggi nel passaggio dalla Prima alla Seconda Repubblica. Le domande che il libro affronta sono le seguenti. Come sono organizzati i lavori legislativi? Chi indirizza l’attività emendativa del parlamento, e con quali scopi? Quali maggioranze approvano i progetti di legge? Si può ancora parlare di un parlamento consensuale? Il bicameralismo paritario rappresenta davvero un ostacolo per i governi? E che cosa è cambiato rispetto al passato? A due decenni dall'inizio della Seconda Repubblica, l’autore prova a tracciare un bilancio delle trasformazioni del parlamento italiano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.