Il volume non raccoglie l’intero scibile e le immagini che per qualche ragione sono connesse alla figura di Pietro da Rimini, ordinando il tutto in una struttura riconoscibile come una monografia storico artistica. Le pochissime notizie che si riferiscono a lui, il catalogo del tutto incerto nell’ambito delle attribuzioni e delle datazioni, non lo consentono. La pretesa di raccontare quel che davvero potrebbe essere accaduto a questa inafferrabile figura, come tenderebbe a fare una monografia, corrisponderebbe a una particolarissima ingenuità epistemologica, poiché ogni fatto artistico che riguarda Pietro da Rimini mostra caratteri evidentemente mutevoli se viene posto sotto la luce cangiante di uno sguardo che voglia tener conto sia delle voci che lo hanno discusso nel passato critico novecentesco, che delle motivazioni che dovrebbero guidare una riflessione circa la funzione della odierna storia dell’arte. L'ambizione di questo studio è invece quella di proporre un’immagine dialettica del pittore trecentesco e di consegnare gli strumenti con cui il lettore possa tracciare la propria immagine di Pietro, nel rispetto delle pochissime certezze che il passato ci ha consegnato e della pluralità delle voci che un’importante vicenda storiografica ha prodotto su di lui.
Volpe, A. (2016). Pietro da Rimini. L'inverno della critica.. Milano : Skira.
Pietro da Rimini. L'inverno della critica.
VOLPE, ALESSANDRO
2016
Abstract
Il volume non raccoglie l’intero scibile e le immagini che per qualche ragione sono connesse alla figura di Pietro da Rimini, ordinando il tutto in una struttura riconoscibile come una monografia storico artistica. Le pochissime notizie che si riferiscono a lui, il catalogo del tutto incerto nell’ambito delle attribuzioni e delle datazioni, non lo consentono. La pretesa di raccontare quel che davvero potrebbe essere accaduto a questa inafferrabile figura, come tenderebbe a fare una monografia, corrisponderebbe a una particolarissima ingenuità epistemologica, poiché ogni fatto artistico che riguarda Pietro da Rimini mostra caratteri evidentemente mutevoli se viene posto sotto la luce cangiante di uno sguardo che voglia tener conto sia delle voci che lo hanno discusso nel passato critico novecentesco, che delle motivazioni che dovrebbero guidare una riflessione circa la funzione della odierna storia dell’arte. L'ambizione di questo studio è invece quella di proporre un’immagine dialettica del pittore trecentesco e di consegnare gli strumenti con cui il lettore possa tracciare la propria immagine di Pietro, nel rispetto delle pochissime certezze che il passato ci ha consegnato e della pluralità delle voci che un’importante vicenda storiografica ha prodotto su di lui.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.