La semiotica, più che una disciplina unitaria, è una federazione di approcci alla teoria e all’analisi dei segni e dei testi di cui l’uomo si serve per conoscere, pensare e comunicare, al confine tra aree disciplinari con fisionomie e tradizioni più consolidate, come la linguistica, l’antropologia, la filosofia del linguaggio, ma anche la psicologia e la sociologia. Negli approcci più aggiornati, in particolare, la semiotica ha consolidato la propria immagine di una teoria e insieme una metodologia di analisi dei testi, sviluppando però talvolta una concettualità e un gergo un po’ ostici per i non addetti ai lavori. Questo manuale, che si rivolge in particolare agli studenti del primo anno di Scienze della Comunicazione, si pone l’obiettivo ambizioso di portare, gradualmente, persone prive di una preparazione specifica in ambito filosofico a comprendere e utilizzare gli strumenti teorici e critici messi a disposizione dalla semiotica per cominciare ad analizzare la comunicazione, smontarla ed eventualmente rimontarla in modo consapevole e, auspicabilmente, efficace. Il percorso formativo delineato in questo manuale presuppone alcune conoscenze di base in ambito linguistico e muove dallo studio del significato elaborato in ambito linguistico e filosofico per le lingue (semantica e pragmatica linguistica), mostra come questi approcci possano essere integrati per definire cosa siano gli oggetti privilegiati dell’analisi semiotica (i testi, non solo linguistici), e approda infine all’esame — corredato da numerosi esempi — delle strutture discorsive e delle strutture narrative, seguendo in alcuni casi percorsi poco battuti.

Segni, linguaggio e testi. Semiotica per la comunicazione. Seconda edizione aggiornata

MARMO, COSTANTINO
2015

Abstract

La semiotica, più che una disciplina unitaria, è una federazione di approcci alla teoria e all’analisi dei segni e dei testi di cui l’uomo si serve per conoscere, pensare e comunicare, al confine tra aree disciplinari con fisionomie e tradizioni più consolidate, come la linguistica, l’antropologia, la filosofia del linguaggio, ma anche la psicologia e la sociologia. Negli approcci più aggiornati, in particolare, la semiotica ha consolidato la propria immagine di una teoria e insieme una metodologia di analisi dei testi, sviluppando però talvolta una concettualità e un gergo un po’ ostici per i non addetti ai lavori. Questo manuale, che si rivolge in particolare agli studenti del primo anno di Scienze della Comunicazione, si pone l’obiettivo ambizioso di portare, gradualmente, persone prive di una preparazione specifica in ambito filosofico a comprendere e utilizzare gli strumenti teorici e critici messi a disposizione dalla semiotica per cominciare ad analizzare la comunicazione, smontarla ed eventualmente rimontarla in modo consapevole e, auspicabilmente, efficace. Il percorso formativo delineato in questo manuale presuppone alcune conoscenze di base in ambito linguistico e muove dallo studio del significato elaborato in ambito linguistico e filosofico per le lingue (semantica e pragmatica linguistica), mostra come questi approcci possano essere integrati per definire cosa siano gli oggetti privilegiati dell’analisi semiotica (i testi, non solo linguistici), e approda infine all’esame — corredato da numerosi esempi — delle strutture discorsive e delle strutture narrative, seguendo in alcuni casi percorsi poco battuti.
2015
319
978-88-6923-058-5
Marmo, Costantino
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