Uno sguardo sociologico su partecipazione e disastri socio-naturali e un’analisi di sfondo su rischi e opportunità nel post terremoto di Mirandola

Nel corso degli anni duemila sembra cresciuta l’enfasi sulla partecipazione delle comunità e sui processi decisionali pubblici nell’ambito della gestione dei disastri ed in particolare dei processi di ricostruzione post disastro. Il contributo propone una riflessione sul senso che la partecipazione può assumere in tali contesti e le questioni che si pongono alla base della sua promozione. Una prima parte presenta una lettura dei paradigmi di intervento nel ciclo del disastro socio-naturale, ponendo in luce il nesso tra partecipazione e resilienza di comunità, ed evidenziando come l’apertura di spazi di partecipazione si giochi su un più ampio processo di governance. In questo quadro viene poi presentata un’analisi territoriale di sfondo realizzata a Mirandola, colpita dal sisma nel maggio 2012, con un’attenzione particolare ai giovani e al ruolo della scuola durante e dopo il sisma, mettendo in luce come l’analisi socio-territoriale può essere proficuamente orientata all’individuazione di percorsi di ricostruzione centrati sul coinvolgimento delle comunità locali.