percorrere i luoghi delle città ricostruite (o in processo), infangarsi le scarpe nelle stesse strade, affrontare una piccola parte delle problematiche che le nuove condizioni offrono a chi resta, parlare con chi fatica a ristabilire il proprio quotidiano o soffre per la ristabilita condizione, con chi ha visto aggravarsi (o risolvere) le vulnerabilità che rendevano fragili le proprie vite, è l’unico modo che il ricercatore ha per riuscire ad afferrare la multi-dimensionalità dei percorsi di vulnerabilizzazione che soggetti (e talvolta intere categorie) sono costrette a vivere durante il processo di ricostruzione. E così riuscire a ricostruire, in un’ottica coerente che sappia coniugare micro e macro, le ragioni dei meccanismi politico-sociali che trasformano un disastro naturale in un disastro sociale.
Davide, O. (2015). Ricerca qualitativa, vulnerabilità e disastri. Note metodologiche. Firenze : editpress.
Ricerca qualitativa, vulnerabilità e disastri. Note metodologiche
OLORI, DAVIDE
2015
Abstract
percorrere i luoghi delle città ricostruite (o in processo), infangarsi le scarpe nelle stesse strade, affrontare una piccola parte delle problematiche che le nuove condizioni offrono a chi resta, parlare con chi fatica a ristabilire il proprio quotidiano o soffre per la ristabilita condizione, con chi ha visto aggravarsi (o risolvere) le vulnerabilità che rendevano fragili le proprie vite, è l’unico modo che il ricercatore ha per riuscire ad afferrare la multi-dimensionalità dei percorsi di vulnerabilizzazione che soggetti (e talvolta intere categorie) sono costrette a vivere durante il processo di ricostruzione. E così riuscire a ricostruire, in un’ottica coerente che sappia coniugare micro e macro, le ragioni dei meccanismi politico-sociali che trasformano un disastro naturale in un disastro sociale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.