Il saggio fa il punto sulla relazione tra letteratura e politica, alla luce dell'orizzonte culturale contemporaneo e del ritorno di parole d'ordine che sembravano archiviate, prima fra tutte "impegno". Dopo un lavoro di storicizzazione che ripercorre il nesso tra letteratura, linguaggio e politica a partire da Aristotele, il saggio ritorna al presente, "o quasi", rileggendo la situazione odierna attraverso una figura chiave del secondo Novecento, Italo Calvino, di cui viene ripercorsa la parabola culturale e artistica. Particolare rilievo, in questa ricognizione, assume un saggio di Calvino dal titolo "Usi politici giusti e sbagliati della letteratura".
Federico Bertoni (2016). Letteratura e politica: Lo stato delle cose. Bologna : I libri di Emil, Odoya.
Letteratura e politica: Lo stato delle cose
BERTONI, FEDERICO
2016
Abstract
Il saggio fa il punto sulla relazione tra letteratura e politica, alla luce dell'orizzonte culturale contemporaneo e del ritorno di parole d'ordine che sembravano archiviate, prima fra tutte "impegno". Dopo un lavoro di storicizzazione che ripercorre il nesso tra letteratura, linguaggio e politica a partire da Aristotele, il saggio ritorna al presente, "o quasi", rileggendo la situazione odierna attraverso una figura chiave del secondo Novecento, Italo Calvino, di cui viene ripercorsa la parabola culturale e artistica. Particolare rilievo, in questa ricognizione, assume un saggio di Calvino dal titolo "Usi politici giusti e sbagliati della letteratura".I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.