Solo negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi una corretta percezione dei rischi (di incidenti o near/miss accidents alla guida, domestici, sul lavoro) e dei costi sociali e sanitari legati all’eccessiva sonnolenza diurna, quale principale sintomo di alcune malattie, ovvero risultante di cambiamenti in atto nella nostra società, che impongono modificazioni del sonno sia di tipo meramente quantitativo (privazione cronica di sonno) che quali-quantitativo (organizzazione del lavoro a turni). Il capitolo affronta gli aspetti clinici (fisiopatologia, diagnosi, trattamento) e medico-legali della Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno (OSAS), che rappresenta la più frequente causa di sonnolenza patologica. Dalla lettera di George et al. pubblicata su Lancet nel 1987, nella quale gli autori denunciavano un rischio di incidenti negli OSAS più che doppio rispetto ai controlli, molti studi hanno evidenziato il maggior rischio di incidenti alla guida di questi pazienti, con costi diretti ed indiretti che nel nostro Paese sono stati stimati ammontare, secondo dati dell’Istituto Superiore di Sanità (2006) a 838.014.000 euro. Parallelamente, molti studi hanno dimostrato l’efficacia della CPAP nel ridurre il rischio di incidenti alla guida, tanto che è stato calcolato che se negli USA tutti i pazienti affetti da OSAS venissero trattati con CPAP si salverebbero 980 vite/anno e si risparmierebbero 11,1 miliardi di dollari/anno (ogni $ speso per CPAP farebbe risparmiare 3,49 $ di costi incidenti). Vengono quindi discusse le strategie di prevenzione degli incidenti e la situazione legislativa dei Paesi europei su OSAS e idoneità alla guida.
S. Garbarino, E. Bonanni, F. Ingravallo, S. Mondini, A. Sanna, G. Plazzi (2007). La Sindrome delle Apnee Ostruttive in Sonno: una importante causa di incidenti stradali. ROMA : C.A.F.I Editore..
La Sindrome delle Apnee Ostruttive in Sonno: una importante causa di incidenti stradali
INGRAVALLO, FRANCESCA;PLAZZI, GIUSEPPE
2007
Abstract
Solo negli ultimi anni ha iniziato a diffondersi una corretta percezione dei rischi (di incidenti o near/miss accidents alla guida, domestici, sul lavoro) e dei costi sociali e sanitari legati all’eccessiva sonnolenza diurna, quale principale sintomo di alcune malattie, ovvero risultante di cambiamenti in atto nella nostra società, che impongono modificazioni del sonno sia di tipo meramente quantitativo (privazione cronica di sonno) che quali-quantitativo (organizzazione del lavoro a turni). Il capitolo affronta gli aspetti clinici (fisiopatologia, diagnosi, trattamento) e medico-legali della Sindrome delle Apnee ostruttive del sonno (OSAS), che rappresenta la più frequente causa di sonnolenza patologica. Dalla lettera di George et al. pubblicata su Lancet nel 1987, nella quale gli autori denunciavano un rischio di incidenti negli OSAS più che doppio rispetto ai controlli, molti studi hanno evidenziato il maggior rischio di incidenti alla guida di questi pazienti, con costi diretti ed indiretti che nel nostro Paese sono stati stimati ammontare, secondo dati dell’Istituto Superiore di Sanità (2006) a 838.014.000 euro. Parallelamente, molti studi hanno dimostrato l’efficacia della CPAP nel ridurre il rischio di incidenti alla guida, tanto che è stato calcolato che se negli USA tutti i pazienti affetti da OSAS venissero trattati con CPAP si salverebbero 980 vite/anno e si risparmierebbero 11,1 miliardi di dollari/anno (ogni $ speso per CPAP farebbe risparmiare 3,49 $ di costi incidenti). Vengono quindi discusse le strategie di prevenzione degli incidenti e la situazione legislativa dei Paesi europei su OSAS e idoneità alla guida.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.