L'articolo offre una panoramica approfondita della conoscenza, da parte di autori cristiani rinascimentali, in particolare Francesco Zorzi, Egidio da Viterbo e Blaise de Vigenère, del Sefer ha-Peliah, nell'originale ebraico e nella sua traduzione latina. La vicenda rappresenta un'occasione per fare il punto sulle biblioteche ebraiche degli umanisti e sui canali, talora singolari, che permisero l'acquisizione di tali tesori bibliografici, in particolare di testi cabbalistici rari e non facilmente messi a disposizione di cristiani da parte degli ebrei. Vi si rende conto anche di una scoperta di qualche rilievo, l'attestazione dell'acquisto di una copia del Sefer Yetzirah in ebraico da parte di Daniel Bomberg a Venezia nel secondo decennio del 1500.
Campanini, S. (2016). "Elchana Hebraeorum doctor et cabalista". Le avventure di un libro e dei suoi lettori. Firenze : Angelo Pontecorboli Editore.
"Elchana Hebraeorum doctor et cabalista". Le avventure di un libro e dei suoi lettori
CAMPANINI, SAVERIO
2016
Abstract
L'articolo offre una panoramica approfondita della conoscenza, da parte di autori cristiani rinascimentali, in particolare Francesco Zorzi, Egidio da Viterbo e Blaise de Vigenère, del Sefer ha-Peliah, nell'originale ebraico e nella sua traduzione latina. La vicenda rappresenta un'occasione per fare il punto sulle biblioteche ebraiche degli umanisti e sui canali, talora singolari, che permisero l'acquisizione di tali tesori bibliografici, in particolare di testi cabbalistici rari e non facilmente messi a disposizione di cristiani da parte degli ebrei. Vi si rende conto anche di una scoperta di qualche rilievo, l'attestazione dell'acquisto di una copia del Sefer Yetzirah in ebraico da parte di Daniel Bomberg a Venezia nel secondo decennio del 1500.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.