La Bioarcheologia indaga sulle attività economiche, rituali, e sociali dei gruppi umani in varie epoche. In realtà quella che spesso viene definita come una scienza sussidiaria all’archeologia non è altro che una delle numerose fonti di informazione sulle quali la ricerca archeologica deve essere costruita. In questo volume si presentano i risultati del Progetto di Ricerca “Le discipline bioarcheologiche per la ricostruzione del quadro economico-ambientale dell’Italia padana nell’Età del Bronzo” dove si affronta il tema dell’interazione uomo-ambiente in un’area campione della pianura padana, compresa tra le conche intermoreniche dei laghi del Garda e l’Appennino emiliano, e si analizzano le strategie di sussistenza che stanno alla base della costante predilezione delle comunità del Bronzo antico e medio nella fascia sub-alpina e di alta pianura per ecosistemi tipicamente umidi. In particolare il lavoro è suddiviso in tre parti che riguardano aree geografiche ben distinte: l’area delle palafitte lombarde con i contributi relativi alle ricerche archeozoologiche condotte nell’insediamento del Lavagnone (BS), l’area delle terramare emiliane e l’area romagnola.
De Grossi Mazzorin, J., Curci, A., Giacobini, G. (2013). Economia e ambiente nell’Italia padana dell’Età del Bronzo. Le indagini bioarcheologiche. Bari : Edipuglia.
Economia e ambiente nell’Italia padana dell’Età del Bronzo. Le indagini bioarcheologiche
CURCI, ANTONIO;
2013
Abstract
La Bioarcheologia indaga sulle attività economiche, rituali, e sociali dei gruppi umani in varie epoche. In realtà quella che spesso viene definita come una scienza sussidiaria all’archeologia non è altro che una delle numerose fonti di informazione sulle quali la ricerca archeologica deve essere costruita. In questo volume si presentano i risultati del Progetto di Ricerca “Le discipline bioarcheologiche per la ricostruzione del quadro economico-ambientale dell’Italia padana nell’Età del Bronzo” dove si affronta il tema dell’interazione uomo-ambiente in un’area campione della pianura padana, compresa tra le conche intermoreniche dei laghi del Garda e l’Appennino emiliano, e si analizzano le strategie di sussistenza che stanno alla base della costante predilezione delle comunità del Bronzo antico e medio nella fascia sub-alpina e di alta pianura per ecosistemi tipicamente umidi. In particolare il lavoro è suddiviso in tre parti che riguardano aree geografiche ben distinte: l’area delle palafitte lombarde con i contributi relativi alle ricerche archeozoologiche condotte nell’insediamento del Lavagnone (BS), l’area delle terramare emiliane e l’area romagnola.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.