Il capitolo riconsidera il quaderno gramsciano "Americanismo e fordismo" nel quadro del dibattito comunista internazionale degli anni Venti sulle forme del governo delle società industriali avanzate e sulla costruzione di una "antropologia socialista". Il saggio inizia con una ricostruzione critica del rapporto tra lavoro e consumo nell'analisi del fordismo di Gramsci, prosegue con una discussione del dibattito sui caratteri sociali del fascismo e sulle sue implicazioni per la costruzione di un modello socialista di trasformazione della società. Il rapporto di Gramsci con le posizioni di Trotskij su vita quotidiana e rivoluzione e l'utilizzo della nozione di "freudismo" nei quaderni consente di mettere in luce l'originalità della posizione gramsciana sul tema del "nuovo tipo umano" peculiare della società socialista e la rilevanza di questo aspetto nella concezione gramsciana della transizione al socialismo.
Capuzzo, (2016). Un nuovo tipo umano: lavoro e consumo in Americanismo e fordismo. Roma : Viella srl.
Un nuovo tipo umano: lavoro e consumo in Americanismo e fordismo
CAPUZZO, PAOLO
2016
Abstract
Il capitolo riconsidera il quaderno gramsciano "Americanismo e fordismo" nel quadro del dibattito comunista internazionale degli anni Venti sulle forme del governo delle società industriali avanzate e sulla costruzione di una "antropologia socialista". Il saggio inizia con una ricostruzione critica del rapporto tra lavoro e consumo nell'analisi del fordismo di Gramsci, prosegue con una discussione del dibattito sui caratteri sociali del fascismo e sulle sue implicazioni per la costruzione di un modello socialista di trasformazione della società. Il rapporto di Gramsci con le posizioni di Trotskij su vita quotidiana e rivoluzione e l'utilizzo della nozione di "freudismo" nei quaderni consente di mettere in luce l'originalità della posizione gramsciana sul tema del "nuovo tipo umano" peculiare della società socialista e la rilevanza di questo aspetto nella concezione gramsciana della transizione al socialismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.