MARIO TOBINO, OPERE SCELTE, Milano, Mondadori ("I Meridiani"), 2007.

Il volume raccoglie per la prima volta nella collana "I Meridiani" di Mondadori, a cura di Paola Italia, le Opere di Mario Tobino, di cui procura anche lo studio della tradizione manoscritta e a stampa e la pubblicazione di una serie di testi inediti, editi geneticamente, tra cui il Diario del 1950, il Diario della Libia, la prima redazione delle Libere donne di Magliano. Grazie a un lungo lavoro di ricerca d'archivio nei materiali depositati presso il Fondo Tobino dell'Archivio Contemporaneo A. Bonsanti del Gabinetto G.P. Vieusseux di Firenze, Paola Italia ricostruisce la genesi delle principali opere dell'Autore, dando particolare risalto ai rapporti epistolari ed editoriali con il mondo culturale toscano degli anni Trenta e Quaranta frequentato da Tobino nei suoi esordi letterari: dalla corrispondenza con Mino Maccari che lo fece esordire sul "Selvaggio", a quella con Gianfranco Contini, amico ed estimatore dei suoi primi racconti raccolti nella "Gelosia del marinaio", e delle poesie di "Veleno e amore". Di ogni opera viene stabilito il testo critico e ricostruita dettagliatamente la progettazione, la genesi e le vicende editoriali, anche attraverso i materiali inediti del Fondo Tobino e delle case editrici che pubblicarono le sue opere, da Vallecchi, a Einaudi, da Bompiani a Mondadori. Una ricostruzione storico-culturale che illumina non solo la storia delle opere tobiniane, ma tutto il mondo culturale ed editoriale degli anni Cinquanta e Sessanta, di cui Tobino, vincitore di molteplici premi letterari e molto amato dal pubblico, era un indiscusso protagonista, prima delle violente polemiche innescate dalla chiusura dei manicomi dovuta alla legge Basaglia. Anche di questo cruciale periodo storico vengono forniti nuovi materiali di studio, utili al letterato e allo storico, attraverso i "Diari" inediti dello scrittore, che testimoniano l'impegno di Tobino verso una umanizzazione delle istituzioni manicomiali.