In "Villaggi d'autore, turismo d'attore", il caso di Palazzuolo sul Senio (Firenze) viene presentato a dimostrazione di come sviluppo locale e turismo possano essere coniugati nell'ottica di un paradigma della sostenibilità, ovvero di uno sviluppo rispettoso della biodiversità ambientale e culturale, nelle sue molteplici espressioni. Il tema viene poi approfondito, in ottica interdisciplinare, grazie al confronto di amministratori locali con autorevoli esperti quali sociologi, psicologi, storici, giornalisti e operatori del marketing. Ne nasce un modello che unisce nuove prospettive teoriche di studio del turismo e pratica del marketing territoriale. In questo contributo, si evidenzia come il turismo enogastronomico richieda un bel po' di cultura ed anche di istruzione e, questo è il convincimento, un approccio scientifico. Fare scienza vuol dire fare scienza, sia che ci si accosti alla fisica dei quanti o al diritto romano o alla sociologia di Emile Durkheim. Il fatto che il turismo enogastronomico richiami riposo, piacere e godimento non può permettere di accostarsi alla materia in termini leggeri. Il turismo enogastronomico esige senz'altro di richiamarsi a delle fonti conoscitive serie. Ciò fornirà un indiscutibile valore aggiunto: far uscire la materia dalle spesso interessanti ma impressionistiche osservazioni tipiche di riviste e magazines, di cui spesso finora è stata oggetto, per farla entrare a pieno titolo nel campo delle materie e discipline di spessore.
G. Pieretti (2008). Turismo enogastronomico e sociologia dell'ambiente: un accoppiamento significativo. Milano : FrancoAngeli.
Turismo enogastronomico e sociologia dell'ambiente: un accoppiamento significativo
PIERETTI, GIOVANNI
2008
Abstract
In "Villaggi d'autore, turismo d'attore", il caso di Palazzuolo sul Senio (Firenze) viene presentato a dimostrazione di come sviluppo locale e turismo possano essere coniugati nell'ottica di un paradigma della sostenibilità, ovvero di uno sviluppo rispettoso della biodiversità ambientale e culturale, nelle sue molteplici espressioni. Il tema viene poi approfondito, in ottica interdisciplinare, grazie al confronto di amministratori locali con autorevoli esperti quali sociologi, psicologi, storici, giornalisti e operatori del marketing. Ne nasce un modello che unisce nuove prospettive teoriche di studio del turismo e pratica del marketing territoriale. In questo contributo, si evidenzia come il turismo enogastronomico richieda un bel po' di cultura ed anche di istruzione e, questo è il convincimento, un approccio scientifico. Fare scienza vuol dire fare scienza, sia che ci si accosti alla fisica dei quanti o al diritto romano o alla sociologia di Emile Durkheim. Il fatto che il turismo enogastronomico richiami riposo, piacere e godimento non può permettere di accostarsi alla materia in termini leggeri. Il turismo enogastronomico esige senz'altro di richiamarsi a delle fonti conoscitive serie. Ciò fornirà un indiscutibile valore aggiunto: far uscire la materia dalle spesso interessanti ma impressionistiche osservazioni tipiche di riviste e magazines, di cui spesso finora è stata oggetto, per farla entrare a pieno titolo nel campo delle materie e discipline di spessore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.