Lo studio indaga il retrobottega segreto del "Galeotto Manfredi" (1788) di Vincenzo Monti, individuando una drammaturgia dal doppio codice comunicativo e dalla doppia modalità temporale: l'una, privilegiata e "a chiave", trova nel consapevole pubblico del Teatro Valle un complice intellettuale ed emotivo in grado di "sintonizzarsi" con il drammaturgo; l'altra, destinata ai pubblici ignari delle successive rappresentazioni, si risolve in un più convenzionale dramma della gelosia modellato sull'"Otello" di Shakespeare.
G. Guccini (2007). Tempi drammatici e tempo vissuto: il caso Monti. BOLOGNA : CLUEB.
Tempi drammatici e tempo vissuto: il caso Monti
GUCCINI, GERARDO
2007
Abstract
Lo studio indaga il retrobottega segreto del "Galeotto Manfredi" (1788) di Vincenzo Monti, individuando una drammaturgia dal doppio codice comunicativo e dalla doppia modalità temporale: l'una, privilegiata e "a chiave", trova nel consapevole pubblico del Teatro Valle un complice intellettuale ed emotivo in grado di "sintonizzarsi" con il drammaturgo; l'altra, destinata ai pubblici ignari delle successive rappresentazioni, si risolve in un più convenzionale dramma della gelosia modellato sull'"Otello" di Shakespeare.File in questo prodotto:
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