La figura pubblica di Umberto Eco, a pochi mesi dalla scomparsa, è stata celebrata in molti modi. Ora, perfettamente nel solco della missione della collana "Eredi", arriva in libreria il primo tentativo di raccontarne l'eredità, umana e intellettuale. Claudio Paolucci del professor Eco è stato uno degli ultimi veri allievi ed è stato suo collaboratore presso l'Università di Bologna. Ma prima di tutto questo, è stato uno studente che si presenta al ricevimento docenti per mettere in dubbio alcune idee del suo ultimo libro, Kant e l'ornitorinco. "Quel professore, che era incidentalmente l'intellettuale italiano più famoso del mondo, passò ore e ore a discutere con un ragazzo di ventiquattro anni. E ricordo benissimo ancora oggi quell'uomo famosissimo che in commissione di laurea difendeva, da relatore, una tesi tutta contro di lui". In questo saggio, Paolucci visita i luoghi della sua conoscenza con il professor Eco, mostrando le strette relazioni interne tra le sue differenti attività. Ne esce un ritratto che è sia teorico che intellettuale e che tocca tutti i luoghi principali della produzione di Eco: l'amore per i dubbi e la fiducia nella negoziazione, l'attitudine al gettare ponti tra idee, persone e istituzioni diverse, l'ironia e il riso come test dell'ordine esistente, ma anche la limpida vocazione alla serietà della didattica e della ricerca.

Paolucci, C. (2016). Umberto Eco. Milano : Feltrinelli.

Umberto Eco

PAOLUCCI, CLAUDIO
2016

Abstract

La figura pubblica di Umberto Eco, a pochi mesi dalla scomparsa, è stata celebrata in molti modi. Ora, perfettamente nel solco della missione della collana "Eredi", arriva in libreria il primo tentativo di raccontarne l'eredità, umana e intellettuale. Claudio Paolucci del professor Eco è stato uno degli ultimi veri allievi ed è stato suo collaboratore presso l'Università di Bologna. Ma prima di tutto questo, è stato uno studente che si presenta al ricevimento docenti per mettere in dubbio alcune idee del suo ultimo libro, Kant e l'ornitorinco. "Quel professore, che era incidentalmente l'intellettuale italiano più famoso del mondo, passò ore e ore a discutere con un ragazzo di ventiquattro anni. E ricordo benissimo ancora oggi quell'uomo famosissimo che in commissione di laurea difendeva, da relatore, una tesi tutta contro di lui". In questo saggio, Paolucci visita i luoghi della sua conoscenza con il professor Eco, mostrando le strette relazioni interne tra le sue differenti attività. Ne esce un ritratto che è sia teorico che intellettuale e che tocca tutti i luoghi principali della produzione di Eco: l'amore per i dubbi e la fiducia nella negoziazione, l'attitudine al gettare ponti tra idee, persone e istituzioni diverse, l'ironia e il riso come test dell'ordine esistente, ma anche la limpida vocazione alla serietà della didattica e della ricerca.
2016
239
978-88-07-22706-6
Paolucci, C. (2016). Umberto Eco. Milano : Feltrinelli.
Paolucci, Claudio
File in questo prodotto:
Eventuali allegati, non sono esposti

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/572544
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact