I dipinti studiati sono importanti inediti di artisti dell'Accademia Clementina di Pittura, Scultura e Architettura dell'Istituto delle Scienze di Bologna. Entrambe le opere sono da ricondurre al percorso giovanile dei due autori: per la tela di Jacopo Alessandro Calvi si rileva una leggerezza di segno e una accezione di spazialità che discendono dal lungo periodo di apprendistato presso la bottega di Giuseppe Varotti e dall'attenzione alla pittura di Ercole Graziani, il pittore di Benedetto XIV, e che perderà nel prosieguo; il bel dipinto di Ubaldo Gandolfi, animato da intenso patetismo, è caratterizzato da una attenzione al vero, evidente nella definizione delle forme del robusto angelo che sostiene la santa nell'estasi, che crescerà col tempo concedendogli alcuni dei risultati più convincenti dell'arte di secondo Settecento, soprattutto negli studi di carattere, come unanimemente riconosciuto dalla critica novecentesca.
Biagi Donatella (2016). Ubaldo Gandolfi, Un angelo appare a santa Teresa d'Avila; Jacopo Alessandro Calvi, Miracolo di un santo,. Roma : De Luca editori d'arte.
Ubaldo Gandolfi, Un angelo appare a santa Teresa d'Avila; Jacopo Alessandro Calvi, Miracolo di un santo,
BIAGI, DONATELLA
2016
Abstract
I dipinti studiati sono importanti inediti di artisti dell'Accademia Clementina di Pittura, Scultura e Architettura dell'Istituto delle Scienze di Bologna. Entrambe le opere sono da ricondurre al percorso giovanile dei due autori: per la tela di Jacopo Alessandro Calvi si rileva una leggerezza di segno e una accezione di spazialità che discendono dal lungo periodo di apprendistato presso la bottega di Giuseppe Varotti e dall'attenzione alla pittura di Ercole Graziani, il pittore di Benedetto XIV, e che perderà nel prosieguo; il bel dipinto di Ubaldo Gandolfi, animato da intenso patetismo, è caratterizzato da una attenzione al vero, evidente nella definizione delle forme del robusto angelo che sostiene la santa nell'estasi, che crescerà col tempo concedendogli alcuni dei risultati più convincenti dell'arte di secondo Settecento, soprattutto negli studi di carattere, come unanimemente riconosciuto dalla critica novecentesca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.