1) APPENNINO SETTENTRIONALE E MARGINE PADANO a)*Studio di intervalli sapropelitici intercalati nelle successioni sedimentarie di età neogenica e recente in termini di descrizione degli ambienti deposizionali, dei tassi di sedimentazione, della registrazione di eventi paleoceanografici, e della individuazione dei principali meccanismi che favoriscono l'accumulo di carbonio organico quali produttività primaria e/o preservazione al fondo. b)*Migrazione ed emissione di fluidi (idrocarburi e acque di formazione), in relazione alla stratigrafia delle successioni sedimentarie e alle deformazioni tettoniche recenti e attuali dell'Appennino settentrionale, del Mare Adriatico e nell’Arco Calabro. Caratterizzazione chimica ed isotopica delle emissioni fluide spontanee lungo il bordo pedeappenninico e ricostruzione del percorso di migrazione in relazione all'assetto strutturale delle rocce serbatoio. c)*Deformazioni attive nel versante padano dell'Appennino settentrionale e nella Pianura Veneta. Analisi delle variazioni di sollevamento su basi geomorfologico-tettoniche e riconoscimento di faglie superficiali attraverso lo studio delle perturbazioni del reticolo idrografico, il rilevamento geologico e l'analisi di linee sismiche. 2) ALPI MERIDIONALI a)*Studio stratigrafico e sedimentologico del Giurassico medio e superiore dei Bacini Lombardo e di Belluno. Ricostruzione della paleogeografia e messa a punto di un modello genetico delle varie facies pelagiche e di peripiattaforma basato sui nuovi dati. b)*Evoluzione stratigrafica e strutturale dei "bacini" vulcanici permiani e ricostruzione della distribuzione di piattaforme e bacini nel Triassico nel Sudalpino e loro inversione strutturale neogenica. c)*Evoluzione delle strutture plio-quaternarie della Flessura Pedemontana e del Montello. Questo studio si collega ed integra con le ricerche sviluppate nelle Dolomiti e Alpi Orientali, volte alla miglior definizione degli assetti strutturali, che consentono l'integrazione delle informazioni di superficie con quelle profonde ottenute dal profilo sismico a riflessione acquisito nell'ambito del Progetto TRANSALP.

Capozzi R. (2005). Evoluzione tettonica e paleogeografica delle Alpi Meridionali e Appennino Settentrionale..

Evoluzione tettonica e paleogeografica delle Alpi Meridionali e Appennino Settentrionale.

CAPOZZI, ROSSELLA
2005

Abstract

1) APPENNINO SETTENTRIONALE E MARGINE PADANO a)*Studio di intervalli sapropelitici intercalati nelle successioni sedimentarie di età neogenica e recente in termini di descrizione degli ambienti deposizionali, dei tassi di sedimentazione, della registrazione di eventi paleoceanografici, e della individuazione dei principali meccanismi che favoriscono l'accumulo di carbonio organico quali produttività primaria e/o preservazione al fondo. b)*Migrazione ed emissione di fluidi (idrocarburi e acque di formazione), in relazione alla stratigrafia delle successioni sedimentarie e alle deformazioni tettoniche recenti e attuali dell'Appennino settentrionale, del Mare Adriatico e nell’Arco Calabro. Caratterizzazione chimica ed isotopica delle emissioni fluide spontanee lungo il bordo pedeappenninico e ricostruzione del percorso di migrazione in relazione all'assetto strutturale delle rocce serbatoio. c)*Deformazioni attive nel versante padano dell'Appennino settentrionale e nella Pianura Veneta. Analisi delle variazioni di sollevamento su basi geomorfologico-tettoniche e riconoscimento di faglie superficiali attraverso lo studio delle perturbazioni del reticolo idrografico, il rilevamento geologico e l'analisi di linee sismiche. 2) ALPI MERIDIONALI a)*Studio stratigrafico e sedimentologico del Giurassico medio e superiore dei Bacini Lombardo e di Belluno. Ricostruzione della paleogeografia e messa a punto di un modello genetico delle varie facies pelagiche e di peripiattaforma basato sui nuovi dati. b)*Evoluzione stratigrafica e strutturale dei "bacini" vulcanici permiani e ricostruzione della distribuzione di piattaforme e bacini nel Triassico nel Sudalpino e loro inversione strutturale neogenica. c)*Evoluzione delle strutture plio-quaternarie della Flessura Pedemontana e del Montello. Questo studio si collega ed integra con le ricerche sviluppate nelle Dolomiti e Alpi Orientali, volte alla miglior definizione degli assetti strutturali, che consentono l'integrazione delle informazioni di superficie con quelle profonde ottenute dal profilo sismico a riflessione acquisito nell'ambito del Progetto TRANSALP.
2005
Capozzi R. (2005). Evoluzione tettonica e paleogeografica delle Alpi Meridionali e Appennino Settentrionale..
Capozzi R.
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