La Prima Guerra Mondiale fece comprendere il valore strategico del petrolio, che proprio in quegli anni assunse un’importanza vitale per le navi da guerra, per le fabbriche di armamenti e per i nuovi strumenti di guerra, come i carri armati e gli aerei: un ufficiale francese lo definì “il sangue della vittoria”. In questo periodo, l’industria petrolifera emiliana dette un contributo sostanziale alla produzione nazionale di petrolio e combustibili liquidi, grazie anche alle prime raffinerie italiane, sorte nei pressi dei siti produttivi emiliani.
Macini, P., Mesini, E. (2016). Il petrolio nella Grande Guerra e l’industria petrolifera emiliana dal 1860 al 1920. Bologna : Alma Mater Studiorum - Univ. di Bologna.
Il petrolio nella Grande Guerra e l’industria petrolifera emiliana dal 1860 al 1920
MACINI, PAOLO;MESINI, EZIO
2016
Abstract
La Prima Guerra Mondiale fece comprendere il valore strategico del petrolio, che proprio in quegli anni assunse un’importanza vitale per le navi da guerra, per le fabbriche di armamenti e per i nuovi strumenti di guerra, come i carri armati e gli aerei: un ufficiale francese lo definì “il sangue della vittoria”. In questo periodo, l’industria petrolifera emiliana dette un contributo sostanziale alla produzione nazionale di petrolio e combustibili liquidi, grazie anche alle prime raffinerie italiane, sorte nei pressi dei siti produttivi emiliani.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.