La conoscenza della storia sismica di un’area è fondamentale per le valutazioni di pericolosità sismica del territorio e per migliorare la comunicazione del rischio verso i cittadini. Nel presente studio si sperimentata una modalità innovativa di comunicazione del rischio, sfruttando come caso il grande terremoto che ha colpito l’Appennino romagnolo nel 1661 (Mw 6). L’obiettivo è mettere a punto un sistema semplice e replicabile, di forte impatto comunicativo, per sistematizzare le diverse tipologie di informazioni raccolte su questo evento, attraverso la creazione di un HGIS (Historical Geographic Information System) basato sulla carta del Magini del 1620, ritraente l’Appennino romagnolo e il territorio di dominio fiorentino.
Bitelli, G., Camassi, R.D., Consuelo, B., Gatta, G. (2016). GIS e cartografia storica per lo studio di un grande terremoto del passato.
GIS e cartografia storica per lo studio di un grande terremoto del passato
BITELLI, GABRIELE;CAMASSI, ROMANO DANIELE;GATTA, GIORGIA
2016
Abstract
La conoscenza della storia sismica di un’area è fondamentale per le valutazioni di pericolosità sismica del territorio e per migliorare la comunicazione del rischio verso i cittadini. Nel presente studio si sperimentata una modalità innovativa di comunicazione del rischio, sfruttando come caso il grande terremoto che ha colpito l’Appennino romagnolo nel 1661 (Mw 6). L’obiettivo è mettere a punto un sistema semplice e replicabile, di forte impatto comunicativo, per sistematizzare le diverse tipologie di informazioni raccolte su questo evento, attraverso la creazione di un HGIS (Historical Geographic Information System) basato sulla carta del Magini del 1620, ritraente l’Appennino romagnolo e il territorio di dominio fiorentino.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.