La "Postfazione" è stata scritta in occasione della ristampa del volume del filosofo francese, da me tradotto, e pubblicato più di dieci anni fa, ma presto esaurito. La "Postfazione" mira a proporre l'attualità di questo panphlet che condensa parte del progetto di questo autore la cui vena filosofica ha rigenerato la filosofia contemporanea. L'autore tradotto in moltissime lingue interviene su tutti i temi più scottanti della fine del XX secolo, ma rimasti ancora ferite brucianti irrisolte nel pensiero moderno. Vi si affrontano temi quali il "rispetto delle differenze". il "Male radicale". i "diritti umani"; di questa visione etica universale Badiou mostra l'intrinseco nichilismo e l'incontenibile distruttività, così il "rispetto delle differenze" comunitarie si trasforma nella ferocia dello "stato etnico", e le campagne contro le "vittime" del Male" convergono nella "guerra umanitaria", che giustifica la "guerra preventiva". L'etica di cui Badiou parla è l'etica delle verità, e quella di "fedeltà all'evento". Si tratta di una fedeltà che trasforma il Medesimo, che lo fa divenire altro da sé.
Pozzana, C. (2006). "Postfazione a 'L'etica. Saggio sulla coscienza del Male' di Alain Badiou". NAPOLI : Cronopio.
"Postfazione a 'L'etica. Saggio sulla coscienza del Male' di Alain Badiou"
POZZANA, CLAUDIA
2006
Abstract
La "Postfazione" è stata scritta in occasione della ristampa del volume del filosofo francese, da me tradotto, e pubblicato più di dieci anni fa, ma presto esaurito. La "Postfazione" mira a proporre l'attualità di questo panphlet che condensa parte del progetto di questo autore la cui vena filosofica ha rigenerato la filosofia contemporanea. L'autore tradotto in moltissime lingue interviene su tutti i temi più scottanti della fine del XX secolo, ma rimasti ancora ferite brucianti irrisolte nel pensiero moderno. Vi si affrontano temi quali il "rispetto delle differenze". il "Male radicale". i "diritti umani"; di questa visione etica universale Badiou mostra l'intrinseco nichilismo e l'incontenibile distruttività, così il "rispetto delle differenze" comunitarie si trasforma nella ferocia dello "stato etnico", e le campagne contro le "vittime" del Male" convergono nella "guerra umanitaria", che giustifica la "guerra preventiva". L'etica di cui Badiou parla è l'etica delle verità, e quella di "fedeltà all'evento". Si tratta di una fedeltà che trasforma il Medesimo, che lo fa divenire altro da sé.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.