Il saggio tratta del tema del calco e dei suoi vari significati così come si delineano tra la seconda metà del Novecento e il primo decennio del Duemila, nelle opere di Bruce Nauman e Rachel Whiteread. Sullo sfondo delle rappresentazioni dello spazio come un pieno, teorizzate all'inizio del Novecento dagli studiosi tedeschi dell'arte barocca e poi concretamente realizzate da Luigi Moretti con calchi in gesso dello spazio, vengono analizzate quelle opere d'arte e di architettura nelle quali con un materiale solido, il calcestruzzo, viene data corporeità ad una entità immateriale, pura espressione del pensiero filosofico umano - lo spazio. Il saggio si occupa anche di indagare il concetto di calco mnemonico che diviene fondante in opere nelle quali il materiale viene usato come strumento per rendere perenni delle tracce di vita altrimenti destinate a scomparire.
Rosellini, A. (2016). Observations à propos de la phénoménologie de l’espace: les transformations du moulage en béton, de Nauman à Whiteread. Lausanne : Presses polytechniques et universitaires romandes (PPUR).
Observations à propos de la phénoménologie de l’espace: les transformations du moulage en béton, de Nauman à Whiteread
ROSELLINI, ANNA
2016
Abstract
Il saggio tratta del tema del calco e dei suoi vari significati così come si delineano tra la seconda metà del Novecento e il primo decennio del Duemila, nelle opere di Bruce Nauman e Rachel Whiteread. Sullo sfondo delle rappresentazioni dello spazio come un pieno, teorizzate all'inizio del Novecento dagli studiosi tedeschi dell'arte barocca e poi concretamente realizzate da Luigi Moretti con calchi in gesso dello spazio, vengono analizzate quelle opere d'arte e di architettura nelle quali con un materiale solido, il calcestruzzo, viene data corporeità ad una entità immateriale, pura espressione del pensiero filosofico umano - lo spazio. Il saggio si occupa anche di indagare il concetto di calco mnemonico che diviene fondante in opere nelle quali il materiale viene usato come strumento per rendere perenni delle tracce di vita altrimenti destinate a scomparire.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.