La Ca’ Zoiosa di Vittorino da Feltre, a Mantova, alla metà del XV secolo, può essere considerata l’indicatore della nascita di una moderna pedagogia del gioco che ha trovato nell’Umanesimo il suo ambiente culturale di riferimen-to. Recuperando importanti temi della paideia classica, il corpo che si espri-me nelle forme dell’attività fisica e del gioco di movimento entra progressi-vamente a far parte dell’educazione integrale dell’uomo. Da questo alveo si svilupperanno teorie e pratiche educative che metteranno in rapporto gioco ed educazione, mentre dalla metà del XIX secolo, in Inghilterra, i giochi spor-tivi diventeranno veri e propri dispositivi di formazione, trovando nei lavori di Pierre De Coubertin i temi fondativi della pedagogia dello sport.
Farne', R. (2016). Pedagogia del gioco e dello sport. Milano : Franco Angeli.
Pedagogia del gioco e dello sport
FARNE', ROBERTO
2016
Abstract
La Ca’ Zoiosa di Vittorino da Feltre, a Mantova, alla metà del XV secolo, può essere considerata l’indicatore della nascita di una moderna pedagogia del gioco che ha trovato nell’Umanesimo il suo ambiente culturale di riferimen-to. Recuperando importanti temi della paideia classica, il corpo che si espri-me nelle forme dell’attività fisica e del gioco di movimento entra progressi-vamente a far parte dell’educazione integrale dell’uomo. Da questo alveo si svilupperanno teorie e pratiche educative che metteranno in rapporto gioco ed educazione, mentre dalla metà del XIX secolo, in Inghilterra, i giochi spor-tivi diventeranno veri e propri dispositivi di formazione, trovando nei lavori di Pierre De Coubertin i temi fondativi della pedagogia dello sport.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.