Scopo del presente fascicolo di “Discipline filosofiche” è per approfondire l’originale contributo adorniano allo sviluppo del pensiero dialettico mediante la sua proposta di una dialettica negativa, indagando in particolare il ruolo svolto al suo interno dal problema della verità. Un problema, quest’ultimo, analizzato da Adorno soprattutto – seppur non esclusivamente – in riferimento alla questione del contenuto di verità dell’arte (colto nella sua ineliminabile “enigmaticità”, come si legge in vari passaggi fondamentali di "Teoria estetica"), nonché in riferimento all’ineliminabile componente retorico-linguistica del pensiero filosofico e, dunque, al rapporto tra linguaggio, pensiero e realtà. Questi aspetti vengono affrontati in vari modi, cioè muovendo da background differenti e soffermandosi su aspetti diversi, dagli autori che partecipano al presente numero di “Discipline filosofiche”. Il percorso di lettura proposto, muovendo da un problema generale e di fondamentale importanza come quello della natura, affronta quindi in vario modo il rapporto tra arte e verità, si sposta da qui (in un modo graduale e continuo, vista l’affinità tra tali argomenti spesso riscontrabile in Adorno) sul tema del linguaggio e, quindi, della natura del pensare dialettico in quanto tale, sfociando infine in tentativi di interpretazione comparata della filosofia di Adorno, attraverso il confronto con alcuni altri modelli di pensiero contemporaneo (fenomenologia, decostruzione).
Giovanni, M., Stefano, M. (2016). Theodor W. Adorno: Truth and Dialectical Experience / Verità ed esperienza dialettica. Macerata : Quodlibet.
Theodor W. Adorno: Truth and Dialectical Experience / Verità ed esperienza dialettica
MATTEUCCI, GIOVANNI;MARINO, STEFANO
2016
Abstract
Scopo del presente fascicolo di “Discipline filosofiche” è per approfondire l’originale contributo adorniano allo sviluppo del pensiero dialettico mediante la sua proposta di una dialettica negativa, indagando in particolare il ruolo svolto al suo interno dal problema della verità. Un problema, quest’ultimo, analizzato da Adorno soprattutto – seppur non esclusivamente – in riferimento alla questione del contenuto di verità dell’arte (colto nella sua ineliminabile “enigmaticità”, come si legge in vari passaggi fondamentali di "Teoria estetica"), nonché in riferimento all’ineliminabile componente retorico-linguistica del pensiero filosofico e, dunque, al rapporto tra linguaggio, pensiero e realtà. Questi aspetti vengono affrontati in vari modi, cioè muovendo da background differenti e soffermandosi su aspetti diversi, dagli autori che partecipano al presente numero di “Discipline filosofiche”. Il percorso di lettura proposto, muovendo da un problema generale e di fondamentale importanza come quello della natura, affronta quindi in vario modo il rapporto tra arte e verità, si sposta da qui (in un modo graduale e continuo, vista l’affinità tra tali argomenti spesso riscontrabile in Adorno) sul tema del linguaggio e, quindi, della natura del pensare dialettico in quanto tale, sfociando infine in tentativi di interpretazione comparata della filosofia di Adorno, attraverso il confronto con alcuni altri modelli di pensiero contemporaneo (fenomenologia, decostruzione).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.