Dall’anno scorso la rivista “Scenari”, settimanale online di approfondimento della casa editrice Mimesis, ha ampliato e arricchito la sua offerta culturale attraverso la creazione e promozione di un’apposita sezione dedicata alla Musica, che si è andata dunque ad affiancare alle sezioni già esistenti di Cinema, Politica, Cultura, Diritti Umani, Economia, Geopolitica e Sociologia. A quasi un anno dall’avvio di quest’avventura, dunque, può risultare opportuno fare un primo bilancio dell’attività che è stata svolta, delle tematiche che sono state toccate, delle direzioni che sono state intraprese. La possibilità di pubblicare sull’edizione cartacea della rivista una ristretta selezione di contributi originariamente pubblicati nell’edizione online rappresenta un’eccellente opportunità in tal senso. Quanto agli argomenti, è facile notare come la nostra attività abbia cercato di coprire il più possibile l’intero spettro della realtà musicale odierna nelle sue molteplici sfaccettature, con una certa predilezione forse per il jazz ma senza mai trascurare sfere come quelle della popular music e dell’avanguardia contemporanea. Mentre, quanto all’approccio generale ai fenomeni musicali e, in collegamento a ciò, alle pratiche di scrittura adottate nell’affrontare tali fenomeni, anche un rapido sguardo agli articoli pubblicati evidenzia chiaramente l’alternanza di approcci “rigorosi”, cioè ad esempio impostati su precisi paradigmi filosofico-culturali o finanche musicologici, ad approcci più “liberi” (senza intendere con ciò un’assenza di stringenza nell’approcciare l’evento musicale, ma semmai un tentativo di accostarsi a quest’ultimo in un modo tale da consentire di coglierne fenomenologicamente, per così dire, il dispiegarsi in libertà).
S. Marino, D. Cantone (2016). "Musica", in SCENARI. Semestrale di approfondimento culturale. Milano-Udine : Mimesis.
"Musica", in SCENARI. Semestrale di approfondimento culturale
MARINO, STEFANO;
2016
Abstract
Dall’anno scorso la rivista “Scenari”, settimanale online di approfondimento della casa editrice Mimesis, ha ampliato e arricchito la sua offerta culturale attraverso la creazione e promozione di un’apposita sezione dedicata alla Musica, che si è andata dunque ad affiancare alle sezioni già esistenti di Cinema, Politica, Cultura, Diritti Umani, Economia, Geopolitica e Sociologia. A quasi un anno dall’avvio di quest’avventura, dunque, può risultare opportuno fare un primo bilancio dell’attività che è stata svolta, delle tematiche che sono state toccate, delle direzioni che sono state intraprese. La possibilità di pubblicare sull’edizione cartacea della rivista una ristretta selezione di contributi originariamente pubblicati nell’edizione online rappresenta un’eccellente opportunità in tal senso. Quanto agli argomenti, è facile notare come la nostra attività abbia cercato di coprire il più possibile l’intero spettro della realtà musicale odierna nelle sue molteplici sfaccettature, con una certa predilezione forse per il jazz ma senza mai trascurare sfere come quelle della popular music e dell’avanguardia contemporanea. Mentre, quanto all’approccio generale ai fenomeni musicali e, in collegamento a ciò, alle pratiche di scrittura adottate nell’affrontare tali fenomeni, anche un rapido sguardo agli articoli pubblicati evidenzia chiaramente l’alternanza di approcci “rigorosi”, cioè ad esempio impostati su precisi paradigmi filosofico-culturali o finanche musicologici, ad approcci più “liberi” (senza intendere con ciò un’assenza di stringenza nell’approcciare l’evento musicale, ma semmai un tentativo di accostarsi a quest’ultimo in un modo tale da consentire di coglierne fenomenologicamente, per così dire, il dispiegarsi in libertà).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.