Il lavoro prende in esame il fenomeno della povertà economica tra i minori da una prospettiva europea, con particolare riferimento al ruolo svolto dalle politiche nazionali di spesa e di prelievo nel contrastare il fenomeno medesimo. Il lavoro è così strutturato: il primo paragrafo riassume le più recenti evidenze empiriche sulla povertà minorile nelle maggiori economie industrializzate; il secondo richiama i principali fattori – la demografia, il mercato del lavoro, le politiche pubbliche – da cui dipende la privazione economica dei minori e la sua evoluzione nel tempo; il terzo e il quarto paragrafo passano invece in rassegna alcuni recenti contributi che, avvalendosi della modellistica di microsimulazione, esaminano l’azione di contrasto della povertà minorile esercitata dai sistemi tax-benefit presenti nei singoli paesi membri dell’Unione europea (Ue-15), e gli effetti attribuibili a ipotetiche riforme su scala europea degli istituti vigenti. La riforma che si considera consiste in particolare nell’introduzione di un assegno universale per i figli nei sistemi di welfare che ne sono attualmente sprovvisti, ossia quelli dell’Europa meridionale, tra cui l’Italia.
S. Toso, D. Mantovani (2007). Povertà minorile e politiche pubbliche: una prospettiva europea. BOLOGNA : Il Mulino.
Povertà minorile e politiche pubbliche: una prospettiva europea
TOSO, STEFANO;
2007
Abstract
Il lavoro prende in esame il fenomeno della povertà economica tra i minori da una prospettiva europea, con particolare riferimento al ruolo svolto dalle politiche nazionali di spesa e di prelievo nel contrastare il fenomeno medesimo. Il lavoro è così strutturato: il primo paragrafo riassume le più recenti evidenze empiriche sulla povertà minorile nelle maggiori economie industrializzate; il secondo richiama i principali fattori – la demografia, il mercato del lavoro, le politiche pubbliche – da cui dipende la privazione economica dei minori e la sua evoluzione nel tempo; il terzo e il quarto paragrafo passano invece in rassegna alcuni recenti contributi che, avvalendosi della modellistica di microsimulazione, esaminano l’azione di contrasto della povertà minorile esercitata dai sistemi tax-benefit presenti nei singoli paesi membri dell’Unione europea (Ue-15), e gli effetti attribuibili a ipotetiche riforme su scala europea degli istituti vigenti. La riforma che si considera consiste in particolare nell’introduzione di un assegno universale per i figli nei sistemi di welfare che ne sono attualmente sprovvisti, ossia quelli dell’Europa meridionale, tra cui l’Italia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.