Logica e diritto

II dibattito sull'uso della logica nel diritto è profondamente mutato negli ultirni decenni, grazie alia connessione con l'informatica e l'intelligenza artificiale. Dalla fine degli anni '70 si sono avviate, infatti, numerose ricerche intese a sviluppare modelli computazionali del diritto e del ragionamento giuridico. L'obiettivo di tali ricerche comprende tanto la realizzazione di sistemi informatici da impiegare nella ricerca giuridica. Se nell'aiuto alia decisione giuridica, quanto Ia miglior comprensione della natura del diritto e del ragionamento giuridico. A tali fini si è fatto ampio ricorso alia logica, utilizzando una varietà di modelli e di strumenti, dalle logiche modali agli strumenti logici sviluppati nell'ambito dell'intelligenza artificiale, come Ia programmazione logica e le logiche non-monotone.

La logica- intesa in un senso ampio come lo studio dei metodi formali che garantiscono Ia correttezza del ragionamento - puo contribuire allo studio critico del diritto, e fornire strumenti concettuali utili alla stessa pratica giuridica. Gli studi di logica giuridica possono avere implicazioni che vanno a! di Ia del diritto. Infatti, quest'ultimo offre esempi realistici, documentati per iscritto, di contenuti e ragionamenti normativi, e in esso hanno luogo importanti applicazioni informatiche. Se Ia logica puo "catturare" il diritto, allora essa puo affrontare anche altre dimensioni della normativitltà: Ia morale, le regole sociali, le istituzioni, le strutture dell'interazione sociale. In particolare, le ricerche sulla logica giuridica sono rilevanti per Ia costruzione di agenti informatici o robotici guidati da norme e di sistemi multiagente govemati da norme condivise.