La Pedagogia Speciale si pone oggi con contenuti trasgressivi e ancora rivoluzionari, perché le prospettive inclusive e solidali che indica appaiono controcorrente rispetto alla tendenza di alcuni a preferire la separazione e la divisione tra “categorie” del genere umano. L’umanità, oggi, ha bisogno di riprendere traguardi umanizzanti che potrebbero generarsi da scelte globalmente condivise, meno individualistiche e più inclusive. La scuola, che da oltre quarant’anni cerca di porsi come contesto accogliente e inclusivo, oggi sente di dover opporre alle spinte avverse che giungono dall’esterno un impegno decisivo e costruttivo verso l’inclusione: questi ideali educativi si esprimono attraverso sfide pedagogiche da cui la scuola non può allontanarsi. Gli apprendimenti e le pratiche didattiche possono indirizzare le azioni inclusive nelle classi, attraverso la partecipazione, la cooperazione, l’interdipendenza e la metodologia laboratoriale. I compiti progettuali che sottendono ai processi inclusivi promossi dalla scuola sono riferibili a due dimensioni, differenti e intrecciate al contempo: una riferita al Piano Triennale dell’Offerta Formativa e al Piano Annuale dell’Inclusività, e una seconda che rimanda alla Programmazione individuale per la classe, al Piano Educativo Individualizzato e al Piano Didattico Personalizzato. I due livelli di progettazione non possono essere separati: non riconoscere questa relazione rischia di ipotizzare un ideale di scuola che potrebbe essere ben delineato nei documenti redatti dalle istituzioni scolastiche, senza rientrare nell’azione inclusiva quotidiana nella/per la classe, ponendosi esclusivamente come ideale non realizzato. La Didattica sostiene i processi inclusivi e l’apprendimento? Il volume cerca di rispondere a questo e ad altri interrogativi inerenti il miglioramento dei processi di apprendimento; vengono presentate anche delle griglie che, sulla base di indicatori sottesi alla Didattica per l’inclusione, possono suggerire una risposta agli insegnanti.
Roberto, D. (2016). Le sfide della Pedagogia Speciale e la Didattica per l'inclusione. Roma : FrancoAngeli.
Le sfide della Pedagogia Speciale e la Didattica per l'inclusione
DAINESE, ROBERTO
2016
Abstract
La Pedagogia Speciale si pone oggi con contenuti trasgressivi e ancora rivoluzionari, perché le prospettive inclusive e solidali che indica appaiono controcorrente rispetto alla tendenza di alcuni a preferire la separazione e la divisione tra “categorie” del genere umano. L’umanità, oggi, ha bisogno di riprendere traguardi umanizzanti che potrebbero generarsi da scelte globalmente condivise, meno individualistiche e più inclusive. La scuola, che da oltre quarant’anni cerca di porsi come contesto accogliente e inclusivo, oggi sente di dover opporre alle spinte avverse che giungono dall’esterno un impegno decisivo e costruttivo verso l’inclusione: questi ideali educativi si esprimono attraverso sfide pedagogiche da cui la scuola non può allontanarsi. Gli apprendimenti e le pratiche didattiche possono indirizzare le azioni inclusive nelle classi, attraverso la partecipazione, la cooperazione, l’interdipendenza e la metodologia laboratoriale. I compiti progettuali che sottendono ai processi inclusivi promossi dalla scuola sono riferibili a due dimensioni, differenti e intrecciate al contempo: una riferita al Piano Triennale dell’Offerta Formativa e al Piano Annuale dell’Inclusività, e una seconda che rimanda alla Programmazione individuale per la classe, al Piano Educativo Individualizzato e al Piano Didattico Personalizzato. I due livelli di progettazione non possono essere separati: non riconoscere questa relazione rischia di ipotizzare un ideale di scuola che potrebbe essere ben delineato nei documenti redatti dalle istituzioni scolastiche, senza rientrare nell’azione inclusiva quotidiana nella/per la classe, ponendosi esclusivamente come ideale non realizzato. La Didattica sostiene i processi inclusivi e l’apprendimento? Il volume cerca di rispondere a questo e ad altri interrogativi inerenti il miglioramento dei processi di apprendimento; vengono presentate anche delle griglie che, sulla base di indicatori sottesi alla Didattica per l’inclusione, possono suggerire una risposta agli insegnanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.