Analisi di biomarcatori di esposizione, effetto e suscettibilità per la valutazione del rischio in popolazioni esposte a xenobiotici. Studio dei polimorfismi genetici degli enzimi coinvolti nel metabolismo dei farmaci. Valutazione del rischio tossicologico da esposizione a contaminanti alimentari e ambientali.

L'attività scientifica è rivolta alla valutazione e prevenzione dei rischi per l'uomo associati alle principali patologie cronico degenerative, quali mutagenesi e cancerogenesi. Una linea di ricerca è focalizzata all'identificazione di diversi biomarcatori (di esposizione, effetto e suscettibilità) predittivi dei rischi per l'uomo associati all'inquinamento atmosferico, ai contaminanti alimentari e ai diversi stili di vita. L'approccio multidisciplinare permette l'indagine dei fattori di rischio associati all'ambiente e alla dieta e la valutazione di quelli che concorrono ad una maggiore o minore suscettibilità ad esprimere il danno indotto da xenobiotici. Parallelamente, le ricerche sui biomarcatori di suscettibilità sono condotte per analizzare il ruolo dei polimorfismi in geni che codificano per gli enzimi coinvolti nei processi di biotrasformazione e trasporto dei farmaci. L'obiettivo principale di questi studi è l'identificazione di trattamenti farmacologici efficaci e sicuri.