Il saggio offre un duadro documentato e critico della struttura e della dinamica del consumo di beni e servizi culturali nell’Italia contemporanea, a partire dai primi anni Cinquanta del secolo scorso sino a oggi, a metà del secondo decennio del Duemila. La dimensione territoriale è strategica, ma non unica. Interessa vedere come si è trasformato nel corso del tempo l’atteggiamento degli italiani nei confronti della cultura ovvero come è cambiata nel tempo una serie di pratiche e beni che sono comunemente classificati (nelle società occidentali, industrializzate e moderne ovvero postmoderne) come ‘culturali’. Per economia di spazio, abbiamo selezionato sette principali sfere del consumo culturale: la fruizione di programmi televisivi e radiofonici, l’ascolto di musica, il teatro, la lettura in particolare di libri, la visita a musei e mostre, e l’uso di Internet. Questi domini o sfere non esauriscono il campo del consumo culturale, ma ne rappresentano senz’altro una porzione strategica e quantitativamente importante.
Santoro, M., Magaudda, P. (2015). Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane. Roma : Istituto dell'Enciclopedia italiana.
Consumi e pratiche culturali nelle regioni italiane
SANTORO, MARCO;
2015
Abstract
Il saggio offre un duadro documentato e critico della struttura e della dinamica del consumo di beni e servizi culturali nell’Italia contemporanea, a partire dai primi anni Cinquanta del secolo scorso sino a oggi, a metà del secondo decennio del Duemila. La dimensione territoriale è strategica, ma non unica. Interessa vedere come si è trasformato nel corso del tempo l’atteggiamento degli italiani nei confronti della cultura ovvero come è cambiata nel tempo una serie di pratiche e beni che sono comunemente classificati (nelle società occidentali, industrializzate e moderne ovvero postmoderne) come ‘culturali’. Per economia di spazio, abbiamo selezionato sette principali sfere del consumo culturale: la fruizione di programmi televisivi e radiofonici, l’ascolto di musica, il teatro, la lettura in particolare di libri, la visita a musei e mostre, e l’uso di Internet. Questi domini o sfere non esauriscono il campo del consumo culturale, ma ne rappresentano senz’altro una porzione strategica e quantitativamente importante.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.