Persistenze e trasformazioni nella Romagna di inizio Novecento attraverso le cartoline

Il saggio è il frutto dell'analisi delle 15000 cartoline presenti nelle Raccolte Piancastelli di Forlì. Sono immagini in gran parte risalenti all'età giolittiana, che offrono un quadro eccezionale della Romagna dell'epoca, poiché permettono di cogliere le caratteristiche principali del paesaggio cittadino ed extraurbano dell'epoca: la persistenza di elementi di lunga durata presenti nel territorio (come l'onnipresenza dell'acqua, o l'arretratezza delle zone collinari e montane) e l'irrompere di nuovi soggetti: dalla modernizzazione legata alle colture industriali (barbietole da zucchero, zuccherifici), all'infrastrutturazione del territorio (ferrovie, stazioni, idrovore), al primo vero sviluppo turistico della costa (lo slancio edilizio della costa riminese e cervese), alle modifiche del tessuto urbano (come l'abbattimento delle mura medioevali). Nel complesso le cartoline compongono un mosaico che copre l'intera area romagnola, fornendo uno strumento di grande interesse per l'analisi storiografica.