La riproduzione dell'evidenza materiale, l'iconogragia e l'iconologia delle rovine, è compnente fondamentale della percezione e tradizione dell'antico. In forza della sua natura liminare, sospesa fra documentazione oggettiva e interpretazione soggettiva, la rappresentazione dello status quo testimonia, in forme e modi che sta all'esegeta moderno di leggere e riconoscere, di un modo di rapportarsi ai resti del passato, alle proprie radici. La documentazione dell'antico diventa, così, documento: un capitolo importante della storia culturale della società che l'ha prodotta e fruita. Ad un secolo di distanza, ai pennelli e alle tele del Bazzani e dei suoi contemporanei e predecessori possono ora efficacemente affiancarsi gli strumenti della grafica digitale, non come alternativa ma come via complementare a quelle della grafica tradizionale. Il contributo più utile viene però da un'altra delle nuove possibilità offerte dall'applicazione delle ICT alla ricerca e alla comunicazione in ambito umanistico in generale e archeologico e storico-artistico in particolare: la possibilità di integrare, con i mezzi dell'Augmented Reality, la visita reale con la visita virtuale. Nel caso specifico, la navigazione via Google Earth del sito di Pompei si arricchisce della possibilità di visualizzare, in contemporanea, in ciascuno dei siti riprodotti dal Bazzani nelle sue tele, la riproduzione dell'opera corrispondente.

Dai pennelli ai pixels: visite virtuali di ieri e di oggi / Coralini, A.; Guidazzoli, A.; Spigarolo, M.; Liguori, M. C.; Baglivo, A.. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 69-74.

Dai pennelli ai pixels: visite virtuali di ieri e di oggi

A. CORALINI;SPIGAROLO, MICAELA;M. C. LIGUORI;
2013

Abstract

La riproduzione dell'evidenza materiale, l'iconogragia e l'iconologia delle rovine, è compnente fondamentale della percezione e tradizione dell'antico. In forza della sua natura liminare, sospesa fra documentazione oggettiva e interpretazione soggettiva, la rappresentazione dello status quo testimonia, in forme e modi che sta all'esegeta moderno di leggere e riconoscere, di un modo di rapportarsi ai resti del passato, alle proprie radici. La documentazione dell'antico diventa, così, documento: un capitolo importante della storia culturale della società che l'ha prodotta e fruita. Ad un secolo di distanza, ai pennelli e alle tele del Bazzani e dei suoi contemporanei e predecessori possono ora efficacemente affiancarsi gli strumenti della grafica digitale, non come alternativa ma come via complementare a quelle della grafica tradizionale. Il contributo più utile viene però da un'altra delle nuove possibilità offerte dall'applicazione delle ICT alla ricerca e alla comunicazione in ambito umanistico in generale e archeologico e storico-artistico in particolare: la possibilità di integrare, con i mezzi dell'Augmented Reality, la visita reale con la visita virtuale. Nel caso specifico, la navigazione via Google Earth del sito di Pompei si arricchisce della possibilità di visualizzare, in contemporanea, in ciascuno dei siti riprodotti dal Bazzani nelle sue tele, la riproduzione dell'opera corrispondente.
2013
Davvero ! La Pompei di fine '800 negli acquerelli di Luigi Bazzani
69
74
Dai pennelli ai pixels: visite virtuali di ieri e di oggi / Coralini, A.; Guidazzoli, A.; Spigarolo, M.; Liguori, M. C.; Baglivo, A.. - STAMPA. - 1:(2013), pp. 69-74.
Coralini, A.; Guidazzoli, A.; Spigarolo, M.; Liguori, M. C.; Baglivo, A.
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