Il progetto Stanze di Teatro in Carcere 2015 ha portato a compimento il percorso biennale Gerusalemme liberata in carcere, incentrato sul poema di Torquato Tasso e sviluppato con percorsi originali in sette Istituti di pena della Regione Emilia Romagna, con scambi reciproci di visite da parte dei registi del Coordinamento e con il coinvolgimento di diverse classi di studenti che hanno interagito attivamente a partire dalla materia del poema classico: dal Liceo Laura Bassi di Bologna al Liceo Ariosto di Ferrara, dall’Istituto Tecnico Spallanzani di Castelfranco Emilia al Liceo Classico Monti di Cesena. Il progetto è stato affiancato da un lavoro di documentazione e monitoraggio, che ha coinvolto volontari impegnati nella stesura di “diari di bordo”, e una serie di attività coordinate dal consulente scientifico Cristina Valenti: interviste ai registi, documentazione video e approfondimento critico. Il progetto Gerusalemme liberata in carcere ha avuto come esito la produzione di sei spettacoli: Anche qui dentro ci sono dei buoni (Reggio Emilia), Hotel Gerusalemme (Forlì); Confiteor. 12 mq di Gerusalemme in carcere (Bologna); Angeli e Demoni (Castelfranco Emilia-Modena); Storie di relazioni im…possibili (Parma); Me che libero nacqui al carcere danno (Ferrara). Gli spettacoli prodotti sono stati presentati dal 9 al 29 giugno 2015 all’interno degli istituti di pena coinvolti, con due aperture esterne, presso il centro sociale Buco Magico di Reggio Emilia e presso il Teatro delle Passioni di Modena. Al progetto è dedicato inoltre un ampio dossier contenuto nel terzo numero della rivista “Quaderni di Teatro Carcere”, articolato in: una premessa di Cristina Valenti; un approfondimento critico di Massimo Marino (studioso e critico teatrale); un percorso per immagini, con fotografie di Veronica Billi, Chiara Ferrin, Luca Gavagna, Stefano Orro; interviste di Giulia Bongi (laureata magistrale in Discipline dello Spettacolo dal Vivo presso l’Università di Bologna), ai registi Paolo Billi, Horacio Czertok, Roberto Mazzini, Sabina Spazzoli, Stefano Tè, Corrado Vecchi; diari di bordo redatti da Susanna Accornero, Davide Bosi, Marzia D’Angeli, Eloisa Godani, Veronica Pastorino, Francesca Tamascelli; i testi originali degli spettacoli, prodotti nell’ambito dei laboratori teatrali e inoltre il film-documentario Gerusalemme liberata in carcere, realizzato dal film maker Stefano Daniele Orro e allegato in dvd alla rivista. Nel corso del 2015, parallelamente al progetto teatrale e laboratoriale sviluppato all’interno degli Istituti di pena, si è rafforzata e allargata un’intensa attività promozionale strettamente connessa alla produzione culturale del Coordinamento, articolata, come si è visto, nei due ambiti della produzione editoriale (con il terzo numero della rivista annuale “Quaderni di teatro carcere”) e della produzione video (con il film-documentario di 42’ Gerusalemme liberata in carcere, 42’, che ha completato il percorso inaugurato nel 2014 con il trailer di 20’ sullo stesso soggetto). Tale attività promozionale si è sviluppata attraverso incontri, tavole rotonde, presentazioni della rivista e del materiale video, nell’ambito di contesti prestigiosi (festival, sedi universitarie) e aperti al pubblico dei rispettivi territori (librerie). Il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna (Consulente scientifico Cristina Valenti) si è costituito in Associazione nel 2011, a coronamento di un percorso biennale che ha coinvolto i soggetti attivi negli Istituti di pena della Regione con progetti di teatro rivolti a persone detenute. Il lavoro di rete dell’Associazione, volto a favorire la visibilità delle diverse realtà regionali che operano nel settore e a promuoverne le interazioni con le politiche culturali e sociali del territorio, è stato riconosciuto attraverso il “Protocollo d’intesa sull’attività di teatro in carcere” tra Regione Emilia-Romagna, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (PRAP) dell’Emilia-Romagna e Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.

Valenti, C. (2015). STANZE DI TEATRO IN CARCERE 2015. V EDIZIONE.

STANZE DI TEATRO IN CARCERE 2015. V EDIZIONE

VALENTI, CRISTINA
2015

Abstract

Il progetto Stanze di Teatro in Carcere 2015 ha portato a compimento il percorso biennale Gerusalemme liberata in carcere, incentrato sul poema di Torquato Tasso e sviluppato con percorsi originali in sette Istituti di pena della Regione Emilia Romagna, con scambi reciproci di visite da parte dei registi del Coordinamento e con il coinvolgimento di diverse classi di studenti che hanno interagito attivamente a partire dalla materia del poema classico: dal Liceo Laura Bassi di Bologna al Liceo Ariosto di Ferrara, dall’Istituto Tecnico Spallanzani di Castelfranco Emilia al Liceo Classico Monti di Cesena. Il progetto è stato affiancato da un lavoro di documentazione e monitoraggio, che ha coinvolto volontari impegnati nella stesura di “diari di bordo”, e una serie di attività coordinate dal consulente scientifico Cristina Valenti: interviste ai registi, documentazione video e approfondimento critico. Il progetto Gerusalemme liberata in carcere ha avuto come esito la produzione di sei spettacoli: Anche qui dentro ci sono dei buoni (Reggio Emilia), Hotel Gerusalemme (Forlì); Confiteor. 12 mq di Gerusalemme in carcere (Bologna); Angeli e Demoni (Castelfranco Emilia-Modena); Storie di relazioni im…possibili (Parma); Me che libero nacqui al carcere danno (Ferrara). Gli spettacoli prodotti sono stati presentati dal 9 al 29 giugno 2015 all’interno degli istituti di pena coinvolti, con due aperture esterne, presso il centro sociale Buco Magico di Reggio Emilia e presso il Teatro delle Passioni di Modena. Al progetto è dedicato inoltre un ampio dossier contenuto nel terzo numero della rivista “Quaderni di Teatro Carcere”, articolato in: una premessa di Cristina Valenti; un approfondimento critico di Massimo Marino (studioso e critico teatrale); un percorso per immagini, con fotografie di Veronica Billi, Chiara Ferrin, Luca Gavagna, Stefano Orro; interviste di Giulia Bongi (laureata magistrale in Discipline dello Spettacolo dal Vivo presso l’Università di Bologna), ai registi Paolo Billi, Horacio Czertok, Roberto Mazzini, Sabina Spazzoli, Stefano Tè, Corrado Vecchi; diari di bordo redatti da Susanna Accornero, Davide Bosi, Marzia D’Angeli, Eloisa Godani, Veronica Pastorino, Francesca Tamascelli; i testi originali degli spettacoli, prodotti nell’ambito dei laboratori teatrali e inoltre il film-documentario Gerusalemme liberata in carcere, realizzato dal film maker Stefano Daniele Orro e allegato in dvd alla rivista. Nel corso del 2015, parallelamente al progetto teatrale e laboratoriale sviluppato all’interno degli Istituti di pena, si è rafforzata e allargata un’intensa attività promozionale strettamente connessa alla produzione culturale del Coordinamento, articolata, come si è visto, nei due ambiti della produzione editoriale (con il terzo numero della rivista annuale “Quaderni di teatro carcere”) e della produzione video (con il film-documentario di 42’ Gerusalemme liberata in carcere, 42’, che ha completato il percorso inaugurato nel 2014 con il trailer di 20’ sullo stesso soggetto). Tale attività promozionale si è sviluppata attraverso incontri, tavole rotonde, presentazioni della rivista e del materiale video, nell’ambito di contesti prestigiosi (festival, sedi universitarie) e aperti al pubblico dei rispettivi territori (librerie). Il Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna (Consulente scientifico Cristina Valenti) si è costituito in Associazione nel 2011, a coronamento di un percorso biennale che ha coinvolto i soggetti attivi negli Istituti di pena della Regione con progetti di teatro rivolti a persone detenute. Il lavoro di rete dell’Associazione, volto a favorire la visibilità delle diverse realtà regionali che operano nel settore e a promuoverne le interazioni con le politiche culturali e sociali del territorio, è stato riconosciuto attraverso il “Protocollo d’intesa sull’attività di teatro in carcere” tra Regione Emilia-Romagna, Provveditorato Regionale Amministrazione Penitenziaria (PRAP) dell’Emilia-Romagna e Coordinamento Teatro Carcere Emilia Romagna.
2015
Valenti, C. (2015). STANZE DI TEATRO IN CARCERE 2015. V EDIZIONE.
Valenti, Cristina
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11585/556585
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