Le Esposizioni universali nascono per esporre i prodotti, per farli vedere quindi. Sono in ultima analisi dispostivi della visione, ma ancora in una maniera elementare e diretta: semplicemente riuniscono (in maniera ordinata) gli oggetti da vedere e i visitatori che li osservano in un unico punto. Tuttavia, proprio nel momento in cui ha origine il fenomeno espositivo, nascono e si sviluppano nuovi mezzi di comunicazione visiva destinati a uno sviluppo non meno spettacolare di quello delle Esposizioni Universali. Sono le grandi riviste illustrate, sul modello dell'«Illustrated London News», poi ripreso subito dopo dalla francese «Illustration». Il saggio si propone di mettere in relazione gli immaginari delle esposizioni con la loro trasposizione sulla stampa illustrata internazionale dell'epoca.
L. Tomassini (2015). Alle origini dell’immaginario sociale delle esposizioni. Torino : UTET.
Alle origini dell’immaginario sociale delle esposizioni
TOMASSINI, LUIGI
2015
Abstract
Le Esposizioni universali nascono per esporre i prodotti, per farli vedere quindi. Sono in ultima analisi dispostivi della visione, ma ancora in una maniera elementare e diretta: semplicemente riuniscono (in maniera ordinata) gli oggetti da vedere e i visitatori che li osservano in un unico punto. Tuttavia, proprio nel momento in cui ha origine il fenomeno espositivo, nascono e si sviluppano nuovi mezzi di comunicazione visiva destinati a uno sviluppo non meno spettacolare di quello delle Esposizioni Universali. Sono le grandi riviste illustrate, sul modello dell'«Illustrated London News», poi ripreso subito dopo dalla francese «Illustration». Il saggio si propone di mettere in relazione gli immaginari delle esposizioni con la loro trasposizione sulla stampa illustrata internazionale dell'epoca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.