Oltre alle elaborazioni già descritte, si è puntato a classificare le Regioni e le Province italiane in gruppi aventi caratteristiche strutturali omogenee del tessuto produttivo primario. Lo studio si è svolto in due fasi: la prima riguarda l’analisi delle componenti principali, che ha permesso di ridurre il numero di variabili di un sistema (conservando la maggior parte dell’informazione), mentre nella seconda si è applicata la cluster analysis alle unità territoriali considerate (Regioni e Province). Lo scopo è stato quello di individuare macroaree che siano il più possibile omogenee al loro interno ed eterogenee tra di loro, sulla base degli indici presi in esame.
Andrea Brugnoli, Nicola Coppola (2015). Mappe di rischio infortunistico in agricoltura. Milano : INAIL Dipartimento di Medicina, Epidemiologia, Igiene del Lavoro ed Ambientale.
Mappe di rischio infortunistico in agricoltura
BRUGNOLI, ANDREA;
2015
Abstract
Oltre alle elaborazioni già descritte, si è puntato a classificare le Regioni e le Province italiane in gruppi aventi caratteristiche strutturali omogenee del tessuto produttivo primario. Lo studio si è svolto in due fasi: la prima riguarda l’analisi delle componenti principali, che ha permesso di ridurre il numero di variabili di un sistema (conservando la maggior parte dell’informazione), mentre nella seconda si è applicata la cluster analysis alle unità territoriali considerate (Regioni e Province). Lo scopo è stato quello di individuare macroaree che siano il più possibile omogenee al loro interno ed eterogenee tra di loro, sulla base degli indici presi in esame.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.