Attraverso gli “Scritti teorici”di dieci architetti che si occupano sia professionalmente che didatticamente di portare avanti le idee e la teoria di un unico metodo razionale, proponiamo una base per riflettere sull’architettura e sulla cultura architettonica, consci delle difficoltà che nascono dal confronto e dalle stesse contraddizioni che il confronto suscita. Nella lettura dei testi raccolti si noteranno i diversi approcci al modo di fare e di intendere l’architettura, ai diversi metodi di scrittura e di spiegazione della propria architettura razionale, ma quello che si evidenzia alla base e che ancora una volta li unisce, è l’unità delle conoscenze che fanno parte dell’architettura e la negazione di ogni separazione tra funzione e forma, tra forma e costruzione e tra costruzione e decoro. Si riconosce la ricerca di un modo di procedere che consente a tutti di dare il proprio contributo in una direzione indicata e di procedere insieme verso un obiettivo condiviso che presupponga, rideterminando una tendenza, un’architettura razionale in Italia e in Germania.
Alessandro, T., Cinzia, S. (2012). Architetture razionali per un metodo condiviso -II-. Scritti teorici Rationale Architekturen. Für eine Verbindliche Methode -II-. Theoretische Schriften. Firenze : Aiòn Edizioni.
Architetture razionali per un metodo condiviso -II-. Scritti teorici Rationale Architekturen. Für eine Verbindliche Methode -II-. Theoretische Schriften
TOGNON, ALESSANDRO;
2012
Abstract
Attraverso gli “Scritti teorici”di dieci architetti che si occupano sia professionalmente che didatticamente di portare avanti le idee e la teoria di un unico metodo razionale, proponiamo una base per riflettere sull’architettura e sulla cultura architettonica, consci delle difficoltà che nascono dal confronto e dalle stesse contraddizioni che il confronto suscita. Nella lettura dei testi raccolti si noteranno i diversi approcci al modo di fare e di intendere l’architettura, ai diversi metodi di scrittura e di spiegazione della propria architettura razionale, ma quello che si evidenzia alla base e che ancora una volta li unisce, è l’unità delle conoscenze che fanno parte dell’architettura e la negazione di ogni separazione tra funzione e forma, tra forma e costruzione e tra costruzione e decoro. Si riconosce la ricerca di un modo di procedere che consente a tutti di dare il proprio contributo in una direzione indicata e di procedere insieme verso un obiettivo condiviso che presupponga, rideterminando una tendenza, un’architettura razionale in Italia e in Germania.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.