Scopo del presente lavoro è quello di implementare in Q f orm 8 ® , codice FEM per la simulazione di processi di deformazione plastica , un modello già presente in letteratura in grado di prevedere l'evoluzione microstrutturale nelle leghe di alluminio, serie 6XXX che si attuano se si sottopone il materiale a processi di estrusione . Dati sperimentali sono stati ricavati da prove di microestrusione portate a termine su provini di lega AA6082 sottoposti a deformazione in diverse condizione di temperatura, velocità e rapporto di estrusione. Il codice , già validato in precedenza dagli autori per quanto riguarda condizioni di attrito e di scambio termico , è stato utilizzato per effettuare una campagna di simulazioni numeriche, i cui risultati sono stati confrontati con quelli sperimentali e la regressione ottenuta ha permesso la determinazione de i parametri presenti nelle formulazioni matematiche reperibi li in letteratura . L’implementazione mediante una user routine, delle formule così ottenute, da la possibilità all’utente di prevedere anche attraverso l’interfaccia di QForm l’e voluzione della lunghezza e larghezza dei grani sottoposti a elevati tassi di deformazione. I l modello consente quindi già in fase di progettazione e definizione del processo di prevedere lo stato fibroso dei grani che subiranno una ricristallizzazione dinamica.
Bandini, C., Reggiani, B., Donati, L., Tomesani, L. (2016). Sviluppo di user routines con Qform per la predizione della microstruttura delle leghe di alluminio durante processi di estrusione. Bologna : Società Editrice Esculapio.
Sviluppo di user routines con Qform per la predizione della microstruttura delle leghe di alluminio durante processi di estrusione
BANDINI, CLAUDIA;REGGIANI, BARBARA;DONATI, LORENZO;TOMESANI, LUCA
2016
Abstract
Scopo del presente lavoro è quello di implementare in Q f orm 8 ® , codice FEM per la simulazione di processi di deformazione plastica , un modello già presente in letteratura in grado di prevedere l'evoluzione microstrutturale nelle leghe di alluminio, serie 6XXX che si attuano se si sottopone il materiale a processi di estrusione . Dati sperimentali sono stati ricavati da prove di microestrusione portate a termine su provini di lega AA6082 sottoposti a deformazione in diverse condizione di temperatura, velocità e rapporto di estrusione. Il codice , già validato in precedenza dagli autori per quanto riguarda condizioni di attrito e di scambio termico , è stato utilizzato per effettuare una campagna di simulazioni numeriche, i cui risultati sono stati confrontati con quelli sperimentali e la regressione ottenuta ha permesso la determinazione de i parametri presenti nelle formulazioni matematiche reperibi li in letteratura . L’implementazione mediante una user routine, delle formule così ottenute, da la possibilità all’utente di prevedere anche attraverso l’interfaccia di QForm l’e voluzione della lunghezza e larghezza dei grani sottoposti a elevati tassi di deformazione. I l modello consente quindi già in fase di progettazione e definizione del processo di prevedere lo stato fibroso dei grani che subiranno una ricristallizzazione dinamica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.