Analizzando uno spettacolo realizzato con attori usciti dal come ("Wonderland"), il saggio riesamina il ruolo della bellezza nei rapporti fra spettatore e performer. La sua percezione non corrisponde nel teatro contemporaneo al riconoscimento d'un modello estetico, ma consegue alla visibilità degli impulsi e degli intenti, che, espandendosi nella dimensione corporea, pervengono a comporre, agli occhi dello spettatore, un'identità di persona Per ogni essere umano c'è dunque un appuntamento possibile con la bellezza, che si manifesta, allora, in modi individualizzati e propri a lui solo. La performance professionale può evitare d'affrontare il tema della bellezza, non il teatro delle persone, che la vive in quanto parte della condizione umana e varco fra le persone.
Wonderland. Uno spettacolo sulla bellezza
GUCCINI, GERARDO
2014
Abstract
Analizzando uno spettacolo realizzato con attori usciti dal come ("Wonderland"), il saggio riesamina il ruolo della bellezza nei rapporti fra spettatore e performer. La sua percezione non corrisponde nel teatro contemporaneo al riconoscimento d'un modello estetico, ma consegue alla visibilità degli impulsi e degli intenti, che, espandendosi nella dimensione corporea, pervengono a comporre, agli occhi dello spettatore, un'identità di persona Per ogni essere umano c'è dunque un appuntamento possibile con la bellezza, che si manifesta, allora, in modi individualizzati e propri a lui solo. La performance professionale può evitare d'affrontare il tema della bellezza, non il teatro delle persone, che la vive in quanto parte della condizione umana e varco fra le persone.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.