La documentazione relativa alle attività lavorative nell’Italia antica, se intendiamo il concetto di lavoro nella sua ampia accezione contemporanea, è assai vasta. Per esempio, buona parte della letteratura storiografica greca e latina è incentrata sui temi della guerra, del confronto politico, del governo dello stato, dunque documenta il concreto svolgersi del mestiere di soldato e del politico. Potremmo anche ricordare che i siti antichi, gli edifici e gli oggetti che la ricerca archeologica ci rivela sono tutti il prodotto di un’attività di lavoro; riguardo ai materiali da costruzione e ad altri oggetti mobili, in particolare i contenitori di derrate alimentari, come le anfore, si deve ricordare che, nei casi in cui riusciamo a ricostruire con una certa precisione i luoghi di produzione, i luoghi di consumo e le rotte commerciali che li collegano, essi rappresentano una fonte di primaria importanza sulle attività del commercio e del trasporto. La serie delle fonti che illustrano in senso lato le attività lavorative del mondo antico è dunque sterminata. In questo capitolo ho cercato di concentrarmi su una documentazione più specifica, in particolar modo concernente l’ideologia del lavoro, le forme della sua organizzazione, i processi produttivi, lo status giuridico e sociale dei lavoratori. Dopo un rapido inquadramento di questa particolare documentazione nel più ampio problema dell’analisi delle fonti per la storia antica, il capitolo procede nell'analizzare le fonti per la storia del lavoro nell'Italia antica secondo la tradizionale partizione della documentazione letteraria (compresa la documentazione giuridica), della documentazione epigrafica, della documentazione papiracea, della documentazione numismatica e delle fonti archeologiche (compresa la documentazione iconografica). Nelle conclusioni, infine, si ricapitolano sinteticamente i caratteri fondamentali della documentazione sulla storia del lavoro nell’Italia antica.
Cristofori, A. (2016). La documentazione. Roma : Castelvecchi.
La documentazione
CRISTOFORI, ALESSANDRO
2016
Abstract
La documentazione relativa alle attività lavorative nell’Italia antica, se intendiamo il concetto di lavoro nella sua ampia accezione contemporanea, è assai vasta. Per esempio, buona parte della letteratura storiografica greca e latina è incentrata sui temi della guerra, del confronto politico, del governo dello stato, dunque documenta il concreto svolgersi del mestiere di soldato e del politico. Potremmo anche ricordare che i siti antichi, gli edifici e gli oggetti che la ricerca archeologica ci rivela sono tutti il prodotto di un’attività di lavoro; riguardo ai materiali da costruzione e ad altri oggetti mobili, in particolare i contenitori di derrate alimentari, come le anfore, si deve ricordare che, nei casi in cui riusciamo a ricostruire con una certa precisione i luoghi di produzione, i luoghi di consumo e le rotte commerciali che li collegano, essi rappresentano una fonte di primaria importanza sulle attività del commercio e del trasporto. La serie delle fonti che illustrano in senso lato le attività lavorative del mondo antico è dunque sterminata. In questo capitolo ho cercato di concentrarmi su una documentazione più specifica, in particolar modo concernente l’ideologia del lavoro, le forme della sua organizzazione, i processi produttivi, lo status giuridico e sociale dei lavoratori. Dopo un rapido inquadramento di questa particolare documentazione nel più ampio problema dell’analisi delle fonti per la storia antica, il capitolo procede nell'analizzare le fonti per la storia del lavoro nell'Italia antica secondo la tradizionale partizione della documentazione letteraria (compresa la documentazione giuridica), della documentazione epigrafica, della documentazione papiracea, della documentazione numismatica e delle fonti archeologiche (compresa la documentazione iconografica). Nelle conclusioni, infine, si ricapitolano sinteticamente i caratteri fondamentali della documentazione sulla storia del lavoro nell’Italia antica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.