In esergo al volume ebraico di Gershom Scholem su Shabbatai Zevi (1957), si legge una citazione, erroneamente attribuita a Wilhelm Dilthey, ma risalente a Paul Yorck von Wartenburg. L'articolo traccia una breve storia di quella citazione, illustra i vivaci dibattiti pubblici e privati che suscitò e va in traccia della possibile fonte di Scholem, passando in rassegna i molti autori, in particolare vicini al campo conservatore tedesco che ne avevano fatto, prima di Scholem, una sorta di bandiera.
Campanini, S. (2016). Fulmini e vapori sulfurei. Storia di una citazione scholemiana. Milano : Mimesis.
Fulmini e vapori sulfurei. Storia di una citazione scholemiana
CAMPANINI, SAVERIO
2016
Abstract
In esergo al volume ebraico di Gershom Scholem su Shabbatai Zevi (1957), si legge una citazione, erroneamente attribuita a Wilhelm Dilthey, ma risalente a Paul Yorck von Wartenburg. L'articolo traccia una breve storia di quella citazione, illustra i vivaci dibattiti pubblici e privati che suscitò e va in traccia della possibile fonte di Scholem, passando in rassegna i molti autori, in particolare vicini al campo conservatore tedesco che ne avevano fatto, prima di Scholem, una sorta di bandiera.File in questo prodotto:
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