Il tema della riqualificazione urbana e del rinnovamento del patrimonio costruito è attualmente uno degli argomenti centrali dell’agenda dell’Unione Europea in relazione alle potenziali implicazioni in chiave di riduzione del consumo energetico e incremento dei livelli prestazionali. Nuovi motori e più stringenti parametri legati agli obiettivi di efficienza energetica sono stati messi a punto come effetto del recepimento delle Direttive Europee in materia di efficienza energetica. In Italia, come testimoniano le numerose ricerche in tale direzione su scala nazionale, urge individuare nuovi modelli e strategie d’intervento capaci di affrontare tempestivamente ed efficacemente la sfida della riqualificazione assumendo le restrizioni imposte dalla crisi come occasione per ripensare le politiche d’indirizzo e sostegno delle iniziative. Un fattore di accelerazione degli interventi sul costruito è costituito dalla promozione di politiche energetiche tese alla riduzione della domanda e all’incentivazione di fonti rinnovabili, che può accompagnarsi a interventi più ampi che riguardano sia gli edifici sia il loro intorno, sviluppando una rete connettiva capace di favorire lo scambio e la relazione tra parti di città e gruppi di utenza.Il presente saggio tende a inquadrare il progetto di riqualificazione dell’area Staveco di Bologna in tale prospettiva: la messa a punto di approcci progettuali capaci di tenere conto delle molte variabili in gioco così come di adeguati strumenti di comunicazione rimane una delle questioni aperte di maggiore importanza nell’ottica di favorire la penetrazione di nuovi modelli procedurali nell’ambito della rigenerazione e recupero del costruito.
STRATEGIE DI APPROCCIO INTEGRATO E SOSTENIBILE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE DISMESSE / Longo, D.. - STAMPA. - (2014), pp. 107-118.
STRATEGIE DI APPROCCIO INTEGRATO E SOSTENIBILE ALLA RIQUALIFICAZIONE DELLE AREE URBANE DISMESSE
LONGO, DANILA
2014
Abstract
Il tema della riqualificazione urbana e del rinnovamento del patrimonio costruito è attualmente uno degli argomenti centrali dell’agenda dell’Unione Europea in relazione alle potenziali implicazioni in chiave di riduzione del consumo energetico e incremento dei livelli prestazionali. Nuovi motori e più stringenti parametri legati agli obiettivi di efficienza energetica sono stati messi a punto come effetto del recepimento delle Direttive Europee in materia di efficienza energetica. In Italia, come testimoniano le numerose ricerche in tale direzione su scala nazionale, urge individuare nuovi modelli e strategie d’intervento capaci di affrontare tempestivamente ed efficacemente la sfida della riqualificazione assumendo le restrizioni imposte dalla crisi come occasione per ripensare le politiche d’indirizzo e sostegno delle iniziative. Un fattore di accelerazione degli interventi sul costruito è costituito dalla promozione di politiche energetiche tese alla riduzione della domanda e all’incentivazione di fonti rinnovabili, che può accompagnarsi a interventi più ampi che riguardano sia gli edifici sia il loro intorno, sviluppando una rete connettiva capace di favorire lo scambio e la relazione tra parti di città e gruppi di utenza.Il presente saggio tende a inquadrare il progetto di riqualificazione dell’area Staveco di Bologna in tale prospettiva: la messa a punto di approcci progettuali capaci di tenere conto delle molte variabili in gioco così come di adeguati strumenti di comunicazione rimane una delle questioni aperte di maggiore importanza nell’ottica di favorire la penetrazione di nuovi modelli procedurali nell’ambito della rigenerazione e recupero del costruito.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.