La pubblicazione raccoglie sei progetti di Eduardo Pesquera riuniti da un tema specifico: la riqualificazione dell’esistente. Nella maggior parte dei casi i lavori pubblicati rappresentano l’esito di un processo di trasformazione condotto su architetture preesistenti. Si tratta di un tema piuttosto consueto nel campo degli interventi sul costruito, anche se del tutto inconsueta può apparire la modalità secondo la quale Pesquera lo affronta e lo sviluppa. Plasmare la forma per Pesquera significa rinunciare a qualsiasi rassicurazione possa essere offerta dalle regole e dalla conservazione, facendosi carico della libertà di esprimere attraverso un nuovo “segno”, anche arbitrario, la dimensione di una ricerca, poiché senza questo coraggio non si può assistere ad alcuna evoluzione della forma. Lungo questo percorso il modello di architettura si qualifica come vera e propria icona, amplificando ed estendendo ulteriormente, se possibile, l’ambiguità generata dal sottile limite, che esso per sua natura include, tra rappresentazione e realtà, riproduzione di un soggetto a cui rimanda l’immaginazione e oggettività.
Gulinello, F. (2015). ARCHITETTURA 51. EDUARDO PESQUERA GONZÁLEZ, 6 progetti. FORLI' : LA GRECA EDITORI.
ARCHITETTURA 51. EDUARDO PESQUERA GONZÁLEZ, 6 progetti
GULINELLO, FRANCESCO
2015
Abstract
La pubblicazione raccoglie sei progetti di Eduardo Pesquera riuniti da un tema specifico: la riqualificazione dell’esistente. Nella maggior parte dei casi i lavori pubblicati rappresentano l’esito di un processo di trasformazione condotto su architetture preesistenti. Si tratta di un tema piuttosto consueto nel campo degli interventi sul costruito, anche se del tutto inconsueta può apparire la modalità secondo la quale Pesquera lo affronta e lo sviluppa. Plasmare la forma per Pesquera significa rinunciare a qualsiasi rassicurazione possa essere offerta dalle regole e dalla conservazione, facendosi carico della libertà di esprimere attraverso un nuovo “segno”, anche arbitrario, la dimensione di una ricerca, poiché senza questo coraggio non si può assistere ad alcuna evoluzione della forma. Lungo questo percorso il modello di architettura si qualifica come vera e propria icona, amplificando ed estendendo ulteriormente, se possibile, l’ambiguità generata dal sottile limite, che esso per sua natura include, tra rappresentazione e realtà, riproduzione di un soggetto a cui rimanda l’immaginazione e oggettività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.