Il cardinale Gabriele Paleotti, come uditore e canonista durante il terzo periodo del Concilio tridentino, svolse un ruolo chiave nella stesura dei decreti riguardanti “gli abusi della messa”, nel contesto dei quali ricadeva anche il problema della musica liturgica. I suoi diari, che registrano le vicende e i dibattiti delle commissioni preparatorie delle sessioni conciliari, possono contribuire a inquadrare in un contesto più appropriato la vexata quaestio della presunta volontà dei padri conciliari di abolire l’uso della polifonia nella liturgia. L’equilibrio del prelato e la sua equidistanza dalle posizioni faziose di tanti protagonisti dell’epoca sono utili per la ricostruzione storiografica corretta di una vicenda inquinata per secoli dalla leggenda della Missa Papae Marcelli palestriniana.
Ruini, C. (2015). Le disposizioni conciliari concernenti la musica liturgica: il ruolo del cardinale Gabriele Paleotti. Bologna : Bononia University Press.
Le disposizioni conciliari concernenti la musica liturgica: il ruolo del cardinale Gabriele Paleotti
RUINI, CESARINO
2015
Abstract
Il cardinale Gabriele Paleotti, come uditore e canonista durante il terzo periodo del Concilio tridentino, svolse un ruolo chiave nella stesura dei decreti riguardanti “gli abusi della messa”, nel contesto dei quali ricadeva anche il problema della musica liturgica. I suoi diari, che registrano le vicende e i dibattiti delle commissioni preparatorie delle sessioni conciliari, possono contribuire a inquadrare in un contesto più appropriato la vexata quaestio della presunta volontà dei padri conciliari di abolire l’uso della polifonia nella liturgia. L’equilibrio del prelato e la sua equidistanza dalle posizioni faziose di tanti protagonisti dell’epoca sono utili per la ricostruzione storiografica corretta di una vicenda inquinata per secoli dalla leggenda della Missa Papae Marcelli palestriniana.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.