La mostra espone le immagini femminili che personalizzano le regioni italiane, tratte dall'Iconologia di Cesare Ripa, pubblicata per la prima volta a Roma, senza illustrazioni, nel 1593 e successivamente ripubblicata (1603) con il ricco corredo di illustrazioni che la tradizione attribuisce a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. La passione per gli emblemi esplode nel Rinascimento a partire dal manoscritto degli Hieroglifica di Horapollio, portato in Italia da Cristoforo Buondelmonti, umanista e geografo. Da allora, fino al XIX secolo, la raccolta degli emblemi ha influenzato la pittura, la letteratira, il teatro. Le somatopie, per la prima volta esposte nel Museo della Città di Rimini, sono quelle dell'edizione del 1603, in cui l'Italia e le sue regioni vengono rappresentate attraverso l'allegoria di corpi femminili. La mostra è stata inaugurata il 22 settembre 2006 ed è rimasta aperta presso il Museo della Città di Rimini fino al 12 novembre 2006.
F. Dallari, L. Federzoni, G. Mangani, L. Rossi (2006). Donne di carta. Le regioni italiane del Rinascimento in forma di emblemi.
Donne di carta. Le regioni italiane del Rinascimento in forma di emblemi
DALLARI, FIORELLA;FEDERZONI, LAURA;
2006
Abstract
La mostra espone le immagini femminili che personalizzano le regioni italiane, tratte dall'Iconologia di Cesare Ripa, pubblicata per la prima volta a Roma, senza illustrazioni, nel 1593 e successivamente ripubblicata (1603) con il ricco corredo di illustrazioni che la tradizione attribuisce a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d'Arpino. La passione per gli emblemi esplode nel Rinascimento a partire dal manoscritto degli Hieroglifica di Horapollio, portato in Italia da Cristoforo Buondelmonti, umanista e geografo. Da allora, fino al XIX secolo, la raccolta degli emblemi ha influenzato la pittura, la letteratira, il teatro. Le somatopie, per la prima volta esposte nel Museo della Città di Rimini, sono quelle dell'edizione del 1603, in cui l'Italia e le sue regioni vengono rappresentate attraverso l'allegoria di corpi femminili. La mostra è stata inaugurata il 22 settembre 2006 ed è rimasta aperta presso il Museo della Città di Rimini fino al 12 novembre 2006.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.