Ogni anno in Italia, si verificano circa 250.000 casi di tumore, il 60% dei quali si presenta in soggetti ultra-sessantacinquenni. Poiché la popolazione anziana è destinata ad aumentare, anche questa percentuale andrà incontro, nel futuro, ad un forte incremento. D’altra parte, il rischio di sviluppare una neoplasia dopo i 65 anni è circa quattro volte il rischio medio di un soggetto tra i 45 e i 64 anni. Nasce quindi la necessità di prevedere un forte impegno nel campo della “oncologia geriatrica”, ossia nella cura specifica e multidisciplinare dei tumori che si verificano prevalentemente negli anziani, e con sempre maggiore frequenza nei grandi anziani (ultraottantenni).
Chirurgia oncologica dell'apparato digerente nell'anziano
NARDO, BRUNO
2015
Abstract
Ogni anno in Italia, si verificano circa 250.000 casi di tumore, il 60% dei quali si presenta in soggetti ultra-sessantacinquenni. Poiché la popolazione anziana è destinata ad aumentare, anche questa percentuale andrà incontro, nel futuro, ad un forte incremento. D’altra parte, il rischio di sviluppare una neoplasia dopo i 65 anni è circa quattro volte il rischio medio di un soggetto tra i 45 e i 64 anni. Nasce quindi la necessità di prevedere un forte impegno nel campo della “oncologia geriatrica”, ossia nella cura specifica e multidisciplinare dei tumori che si verificano prevalentemente negli anziani, e con sempre maggiore frequenza nei grandi anziani (ultraottantenni).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.