Il volume costituisce la prima monografia interamente dedicata alla presenza della Bibbia nella Commedia di Dante. Pur nella sua relativa brevità, essa affronta in modo completo le principali modalità della ripresa dantesca del testo biblico, attraverso l'analisi puntuali di un'ampia serie di episodi. Già nei primi canti del poema sono invocati i modelli biblici come quelli fondamentali su cui viene presentato il nuovo testo. Per il resto nella cantica infernale la Bibbia è evocata soprattutto attraverso lo strumento della parodia sacra. Nel Purgatorio il modello biblico dell'Esodo fonda l'allegoria principale, e poi la Bibbia offre molti degli episodi valorizzati nel sistema degli esempi di vizi e virtù proposto nelle singole cornici. Anche l'identità del protagonista è ridisegnata in modi nuovi nei canti del paradiso terrestre attraverso l'assunzione dei modelli biblici dell'investitura profetica. Del resto il codice biblico permea tutta la rappresenazione della processione simbolica. Infine nel Paradiso il linguaggio scritturale è ripreso ancora più intensamente per la rappresentazione dell'eperienza celeste, per le trattazioni dottrinali lì affrontate e ancora per le ulteriori ridefinizioni dell'identità del poeta sacro sul fondamento dei modelli biblici.
Ledda, G. (2015). La Bibbia di Dante. Torino : Claudiana.
La Bibbia di Dante
LEDDA, GIUSEPPE
2015
Abstract
Il volume costituisce la prima monografia interamente dedicata alla presenza della Bibbia nella Commedia di Dante. Pur nella sua relativa brevità, essa affronta in modo completo le principali modalità della ripresa dantesca del testo biblico, attraverso l'analisi puntuali di un'ampia serie di episodi. Già nei primi canti del poema sono invocati i modelli biblici come quelli fondamentali su cui viene presentato il nuovo testo. Per il resto nella cantica infernale la Bibbia è evocata soprattutto attraverso lo strumento della parodia sacra. Nel Purgatorio il modello biblico dell'Esodo fonda l'allegoria principale, e poi la Bibbia offre molti degli episodi valorizzati nel sistema degli esempi di vizi e virtù proposto nelle singole cornici. Anche l'identità del protagonista è ridisegnata in modi nuovi nei canti del paradiso terrestre attraverso l'assunzione dei modelli biblici dell'investitura profetica. Del resto il codice biblico permea tutta la rappresenazione della processione simbolica. Infine nel Paradiso il linguaggio scritturale è ripreso ancora più intensamente per la rappresentazione dell'eperienza celeste, per le trattazioni dottrinali lì affrontate e ancora per le ulteriori ridefinizioni dell'identità del poeta sacro sul fondamento dei modelli biblici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.