La danza e il canto dell’«umile salmista»: David nella «Commedia» di Dante

Il saggio è inserito in un volume di studi, prevalentemente in lingua francese, dedicato alla figura di David nella letteratura e nell'arte del Medioevo e del Rinascimento. Gli autori degli altri saggi sono in larghissima maggioranza impiegati in università estere. Il saggio mira a indagare per la prima volta nell'ambito degli studi danteschi in modo esaustivo le allusioni al David nella Commedia di Dante, mettendo in evidenza l'importante funzione assegnata a questa figura biblica come modello per la costruzione dell'identità del protagonista e del poeta del poema. David è l'archetipo del peccatore penitente, attivato attraverso le prima parole del protagonista nel primo canto ("Miserere di me"), poi "l'umile salmista" diventa uno dei modelli di umiltà nella prima cornice del purgatorio. Ma è soprattutto nel Paradiso (canti XX e XXV) che il "sommo cantor del sommo duce" diventa uno dei modelli biblici fondamentali su cui Dante costruisce la propria figura di poeta investito di una missione sacra.