Introduzione. La Adult Attachment Interview (AAI) è una procedura che si rivela particolarmente utile per la valutazione e la terapia dei traumi psicologici. Il paziente è messo nelle condizioni di raccontarsi, esprimere emozioni, riflettere sul passato e sul presente, sul proprio comportamento e sulle eventuali incongruenze del pensiero. Questa esperienza risulta terapeuticamente efficace, in quanto favorisce la consapevolezza e i processi di mentalizzazione. L’AAI, inoltre, permette di riconoscere la configurazione di attaccamento del paziente e le strategie da lui utilizzate per proteggersi dal pericolo, guidando il terapeuta nella scelta degli atteggiamenti e degli interventi più efficaci per favorire il cambiamento senza risultare traumatici. Metodo. Per chiarire l’utilità clinica della AAI nella valutazione e nella cura del trauma irrisolto verrà presentata il caso clinico di una donna affetta da ipertiroidismo abusata sessualmente durante l’adolescenza (Baldoni, 2013). In seguito a un grave sintomatologia clinica (febbre elevata, forte ansia, disturbi oculari) che ha richiesto l’ospedalizzazione, la donna ha sviluppato un’intensa reazione di disperazione che l’ha indotta a chiedere aiuto e parlare per la prima volta della propria esperienza traumatica. Per valutare lo stile di attaccamento è stata somministrata la AAI codificata secondo i criteri del Modello Dinamico-Maturativo (DMM). Risultati. L’analisi della AAI, ha rivelato una configurazione di attaccamento distanziante ad alto indice caratterizzata da un trauma irrisolto relativo all’esperienza di abuso sessuale paterno. Sulla guida di queste informazioni la paziente è stata sottoposta un ciclo di psicoterapia dinamica vis à vis (una seduta la settimana per 18 mesi). Alla fine del trattamento le condizioni fisiche della paziente sono ritornate nella norma, i sintomi psicologici significativamente diminuiti (con i segnali di una parziale elaborazione del trauma) e le relazioni con i familiari migliorate.
Franco Baldoni (2014). Utilizzo della Adult Attachment Interview nella valutazione e nella cura del trauma irrisolto.. Pisa : Pisa University Press.
Utilizzo della Adult Attachment Interview nella valutazione e nella cura del trauma irrisolto.
BALDONI, FRANCO
2014
Abstract
Introduzione. La Adult Attachment Interview (AAI) è una procedura che si rivela particolarmente utile per la valutazione e la terapia dei traumi psicologici. Il paziente è messo nelle condizioni di raccontarsi, esprimere emozioni, riflettere sul passato e sul presente, sul proprio comportamento e sulle eventuali incongruenze del pensiero. Questa esperienza risulta terapeuticamente efficace, in quanto favorisce la consapevolezza e i processi di mentalizzazione. L’AAI, inoltre, permette di riconoscere la configurazione di attaccamento del paziente e le strategie da lui utilizzate per proteggersi dal pericolo, guidando il terapeuta nella scelta degli atteggiamenti e degli interventi più efficaci per favorire il cambiamento senza risultare traumatici. Metodo. Per chiarire l’utilità clinica della AAI nella valutazione e nella cura del trauma irrisolto verrà presentata il caso clinico di una donna affetta da ipertiroidismo abusata sessualmente durante l’adolescenza (Baldoni, 2013). In seguito a un grave sintomatologia clinica (febbre elevata, forte ansia, disturbi oculari) che ha richiesto l’ospedalizzazione, la donna ha sviluppato un’intensa reazione di disperazione che l’ha indotta a chiedere aiuto e parlare per la prima volta della propria esperienza traumatica. Per valutare lo stile di attaccamento è stata somministrata la AAI codificata secondo i criteri del Modello Dinamico-Maturativo (DMM). Risultati. L’analisi della AAI, ha rivelato una configurazione di attaccamento distanziante ad alto indice caratterizzata da un trauma irrisolto relativo all’esperienza di abuso sessuale paterno. Sulla guida di queste informazioni la paziente è stata sottoposta un ciclo di psicoterapia dinamica vis à vis (una seduta la settimana per 18 mesi). Alla fine del trattamento le condizioni fisiche della paziente sono ritornate nella norma, i sintomi psicologici significativamente diminuiti (con i segnali di una parziale elaborazione del trauma) e le relazioni con i familiari migliorate.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


