Per l'uomo, come per la donna, la transizione alla genitorialità rappresenta un periodo di vulnerabilità psicologica durante il quale la frequenza dei disturbi affettivi aumenta di quasi tre volte rispetto alla media della popolazione generale. Durante la gravidanza e per tutto l’anno successivo al parto, infatti, anche i padri, come le proprie compagne, manifestano frequenti problemi emotivi che possono influenzare negativamente la vita di coppia, la gravidanza, la salute psicologica della madre, la relazione tra questa e il bambino e lo sviluppo psicofisico del figlio. I disturbi affettivi perinatali paterni, però, tendono a manifestarsi in modo differente rispetto alla donna e, per quanto siano frequenti, sono spesso sottovalutati o non diagnosticati, oltre che trascurati dalla ricerca.
Ruolo del padre e disturbi affettivi maschili nel periodo perinatale.
BALDONI, FRANCO
2015
Abstract
Per l'uomo, come per la donna, la transizione alla genitorialità rappresenta un periodo di vulnerabilità psicologica durante il quale la frequenza dei disturbi affettivi aumenta di quasi tre volte rispetto alla media della popolazione generale. Durante la gravidanza e per tutto l’anno successivo al parto, infatti, anche i padri, come le proprie compagne, manifestano frequenti problemi emotivi che possono influenzare negativamente la vita di coppia, la gravidanza, la salute psicologica della madre, la relazione tra questa e il bambino e lo sviluppo psicofisico del figlio. I disturbi affettivi perinatali paterni, però, tendono a manifestarsi in modo differente rispetto alla donna e, per quanto siano frequenti, sono spesso sottovalutati o non diagnosticati, oltre che trascurati dalla ricerca.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.