Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, nell'Europa sottomessa al giogo nazista, accaddero due fatti sconvolgenti. Decine di migliaia di persone "normali" si dedicarono all'assassinio di milioni esseri umani inermi. Gran parte di una popolazione tra le più civilizzate collaborò a un genocidio perpetrato in suo nome. Assistette indifferente alle deportazioni. Ascoltò partecipe racconti che narravano di massacri di donne e di bambini e dello sterminio dei reclusi nei campi della morte. Come avvenne tutto ciò? Perché tanti vollero macchiarsi di crimini così orrendi? E soprattutto: come poterono considerarli, con orgoglio, gesti eroici, premesse di un'era gloriosa? Questo tentano di analizzare gli autori da una prospettiva che fa tesoro dei molti saperi chiamati in causa ma privilegia il punto di vista "largo " della filosofia.
Burgio, A., Lalatta Costerbosa, M. (2016). Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista. Roma : DeriveApprodi.
Orgoglio e genocidio. L'etica dello sterminio nella Germania nazista
BURGIO, ALBERTO;LALATTA COSTERBOSA, MARINA
2016
Abstract
Negli anni Trenta e Quaranta del Novecento, nell'Europa sottomessa al giogo nazista, accaddero due fatti sconvolgenti. Decine di migliaia di persone "normali" si dedicarono all'assassinio di milioni esseri umani inermi. Gran parte di una popolazione tra le più civilizzate collaborò a un genocidio perpetrato in suo nome. Assistette indifferente alle deportazioni. Ascoltò partecipe racconti che narravano di massacri di donne e di bambini e dello sterminio dei reclusi nei campi della morte. Come avvenne tutto ciò? Perché tanti vollero macchiarsi di crimini così orrendi? E soprattutto: come poterono considerarli, con orgoglio, gesti eroici, premesse di un'era gloriosa? Questo tentano di analizzare gli autori da una prospettiva che fa tesoro dei molti saperi chiamati in causa ma privilegia il punto di vista "largo " della filosofia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.